San Paolo Savona, presto in funzione il nuovo angiografo digitale

San Paolo Savona, presto in funzione il nuovo angiografo digitale
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Philips modello Azurion, è un’attrezzatura di ultima generazione, il meglio della produzione mondiale

Ieri il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti ha effettuato un sopralluogo all’Ospedale San Paolo di Savona per verificare lo stato avanzamento dei lavori della sala angiografica circa l’installazione dell’apparecchiatura di recente acquisizione.

<<Ho voluto verificare di persona – commenta Toti – la situazione dei lavori attualmente in corso per il completamento e la messa in attività del nuovo angiografo di Savona. Siamo orgogliosi di poter garantire a brevissimo l’entrata in funzione di questa moderna apparecchiatura, che rappresenta un importante investimento e che consentirà agli specialisti di operare con sempre più complesse procedure, garantendo un sensibile miglioramento nell’attività clinica>>.

L’attrezzatura permette indagini diagnostiche ed interventistiche di tipo angiografico in tutti i distretti corporei, con la massima accuratezza e precisione. In particolare può operare in ambito radiologico vascolare generale, oncologico, cardiologico (emodinamica ed elettrofisiologia) e neuroradiologico.

La sala angiografica è stata allestita nell’ambito della sede del Blocco operatorio e va ad integrare il parco delle apparecchiature elettromedicali in funzione all’Ospedale San Paolo di Savona ed in particolare in uso alla Struttura di Angiografia Interventistica e alla Struttura Cardiologica. Sono in via di completamento alcuni lavori per la predisposizione di una zona filtro appositamente dedicata e di locali accessori che si prevede di ultimare nella prima metà di ottobre.

Saranno effettuate tutte le procedure di cardiologia strutturale con il supporto dello stand by cardiochirurgico on site e con la presenza del medico rianimatore, di due cardiologi interventisti, un tecnico di radiologia un’unità infermieristica di rianimazione e due unità infermieristiche di cardiologia.

Procedure quali la chiusura percutanea dell’auricola sinistra, del forame ovale pervio, dei difetti del setto interatriale ed interventricolare, le fistole arterovenose, le valvuloplastiche mitraliche ed aortiche saranno effettuate in tale sala consentendo di liberare la sala angiografica della cardiologia situata al piano dell’unità’ coronarica che potrà eseguire senza interruzioni le procedure di interventistica coronarica permettendo un aumento degli interventi, una riduzione delle liste d’attesa e di conseguenza delle fughe dei pazienti in altre regioni.

Saranno effettuate tutte le procedure di elettrofisiologia che necessitano di supporto del rianimatore e del cardiochirurgo in sala quali: estrazioni di cateteri intracardiaci, il posizionamento di cateteri stimolatori epicardici oltre alle ablazioni epicardiche di aritmie non trattabili con le tecniche convenzionali. Anche in questo caso oltre a poter effettuare procedure non ancora eseguibili nell’attuale sala di elettrofisiologia si riuscirà ad evitare fughe ed a ridurre la lista d’attesa generatasi per le problematiche legate all’emergenza Covid.

L’intervento per la fornitura e posa in opera è costato complessivamente 569.941,90 euro incluse le opere di adeguamento dei locali e degli impianti asserviti. L’importo è stato finanziato dalla Regione per 255.200 euro e per la cifra restante con fondi Asl2.

 

G. D.