Collegamenti ultraveloci Tim in 215 Comuni ligure, 61 nel savonese entro il 2026

Collegamenti ultraveloci Tim in 215 Comuni ligure, 61 nel savonese entro il 2026
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Piano “Italia 1 giga” nell’ambito del Pnrr attraverso FiberCop del Gruppo Tim

Fibra ottica – L’obiettivo è collegare con la fibra ottica oltre 66600 numeri civici situati nelle aree individuate dal bando entro giugno 2026.

Tim accelera sulla fibra ottica in Liguria e attraverso FiberCop, la società infrastrutturale del Gruppo, dà impulso agli interventi di cablaggio previsti dal ‘Piano Italia 1 Giga’ nell’ambito del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per portare connessioni ultrabroadband in 215 comuni della regione.

<<Il raggruppamento temporaneo d’impresa (Rti) composto da Tim e FiberCop, infatti, si è aggiudicato 7 Lotti del bando ‘Piano Italia 1 Giga’ per complessive 10 regioni, tra cui la Liguria, più le province autonome di Trento e Bolzano – spiegano da Tim -.

L’investimento in Liguria rientra nel più vasto programma di interventi previsti dal Lotto 4 del bando che comprende anche Piemonte e Valle d’Aosta, dal valore complessivo di circa 607 milioni di euro di cui 291 milioni di contributo pubblico attraverso i fondi del Pnrr e 316 da parte del Gruppo Tim>>.

Questi i 215 comuni liguri suddivisi per ciascuna provincia: Genova 61, Imperia 61, La Spezia 32, Savona 61. Finora i lavori sono partiti in 34 Comuni, mentre il completamento del Piano è previsto entro giugno 2026.

Fra i comuni del comprensorio sono indicati Giusvalla, Pontinvrea, Sassello, Stella, Urbe.

Un progetto ambizioso con tempi di attuazione stringenti che necessitano della piena integrazione e collaborazione tra tutte le parti coinvolte e di particolare attenzione per le peculiarità del territorio e le dimensioni dell’intervento.

<<Le reti ultraveloci sono un fattore cruciale per lo sviluppo economico e la trasformazione digitale dei territori – dichiara Cristina Morbiducci, Responsabile Operations Area Nord Ovest di Tim -.

L’apertura dei cantieri in Liguria segna l’avvio di un importante modello di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, elemento fondamentale per un intervento di queste dimensioni. Si tratta di un’importante sfida che richiede un grande sforzo organizzativo da parte della nostra azienda per cablare oltre 66 mila civici alla conclusione del Piano.

Per questo abbiamo già messo in atto una serie di importanti azioni a sostegno delle imprese appaltatrici locali e potenziato le nostre strutture interne di progettazione con l’obiettivo di velocizzare al massimo l’esecuzione dei lavori. È inoltre necessario – conclude – che tutti gli enti coinvolti siano sensibili all’importanza e alla portata del piano”.

 

G. D.