Coronavirus Il sindaco di Sassello scrive agli esercenti

Occorre il buon senso di tutti per affrontare senza timori questo “momento”

Le nuove disposizioni del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo, dispone che i sindaci e le associazioni di categoria promuovano la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie anche presso gli esercizi commerciali.

Ed è per questo che il sindaco di Sassello (Savona) Daniele Buschiazzo sta informando i commercianti del paese su una linea unitaria che rispetti quanto previsto dal decreto.

<<Per questa ragione – spiega Buschiazzo -, ti invio questo elenco da esporre nel tuo esercizio. Si tratta di misure per contenere il virus Covid – 19 (Corona Virus), o per ritardarne la diffusione, perché il sistema sanitario italiano, per quanto efficiente, potrebbe entrare in crisi per i posti letto disponibili nelle terapie intensive e sub-intensive>>.

Nessun allarmismo ma solo una sana prevenzione.

<<Aggiungerei – continua – che comunque l’antidoto migliore, evitando sia facili allarmismi che comportamenti eccessivamente noncuranti, resta sempre il buonsenso. Non si chiede, per esempio, che marito e moglie stiano a distanza di un metro, né che siate pronti col metro a misurare gli spazi: si tratta di raccomandazioni che si focalizzano sull’obiettivo comune di contenere il contagio, per consentire al nostro sistema sanitario di reggere l’urto. Non si vuole bloccare la vita sociale (che per un paese è fondamentale), ma ridurre le occasioni di contagio.

Mi verrebbe da dire – conclude il sindaco – che se tutti fossimo in grado di seguire tutte le prescrizioni igienico sanitarie che in una situazione normale si dovrebbero seguire (tipo lavarsi le mani, evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, non accalcarsi), il 90% dell’obiettivo sarebbe raggiunto>>.

Certo che scoprire grazie al coronavirus che è bene lavarsi le mani e coprirsi bocca-naso quando si tossisce o starnutisce, è un “prezioso suggerimento” che fa pensare quanto siano alti i livelli educativi dell’essere umano.

G. D.