Carabinieri Savona con nuovi rinforzi per far osservare le regole anti contagio, 17 denunce e alcuni sono recidivi

Carabinieri Savona con nuovi rinforzi per far osservare le regole anti contagio, 17 denunce e alcuni sono recidivi
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Anziana chiede aiuto ai carabinieri per comprare le medicine

Al di là dei controlli che continuano serrati e che, anche oggi, hanno portato a 17 denunce va precisato che siamo già a casi di “recidiva”, ossia persone che già controllate e denunciate persistono nel non rispettare il divieto.

Purtroppo non è un caso isolato ma nella sola giornata di ieri, sia a Cairo Montenotte che Savona, rispettivamente sono stati trovati “non in regola” due 25enni a spasso per le vie del centro nonostante fossero stati già denunciati pochi giorni fa e un albanese controllato alle due del 18 e poi trovato ancora in strada alle 14.30 dello stesso giorno (denunciato entrambe le volte).

Intanto anche al fine di potenziare ancor di più il sistema di controllo, dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sono stati inviati, anche nella provincia di Savona, i Carabinieri Allievi, gli Allievi Marescialli e un Ufficiale provenienti dalle varie Scuole dell’Arma che al momento hanno sospeso le loro attività addestrative proprio per “…supportare i colleghi e sostenere la popolazione…” (vedi foto).

Da domani inoltre, si aggiungeranno in città anche due equipaggi provenienti dal 2° Battaglione “Liguria” di Genova con il compito di pattugliare la città ed in particolar modo la zona del litorale dove ancora tanta, troppa gente, si reca fermandosi in spiaggia convinta che la lontananza da altre persone dia la necessaria sicurezza senza capire invece che è assolutamente vietato.

L’Arma savonese sta spendendo ogni risorsa disponibile per fornire il proprio apporto alla popolazione in un momento di tale difficoltà e non mancano anche situazioni di vera e propria solidarietà e aiuto alle persone anziane.

È il caso di una signora del 1933 che ieri pomeriggio ha chiamato i militari della caserma di Finale Ligure dicendo di essere vedova e con difficoltà motorie e di aver bisogno di acquistare delle medicine, a lei indispensabili, in farmacia.

La richiesta di aiuto è stata subito raccolta dal militare al telefono che ha informato i colleghi di pattuglia che, dopo poco, hanno bussato alla porta dell’anziana, consegnandole le medicine e fermandosi, sul pianerottolo di casa, per qualche minuto per confortarla sulla situazione avendola vista particolarmente preoccupata.

 

G. D.