Toti teme un nuovo lockdown che metterebbe del tutto in ginocchio l’economia
Alcuni suggerimenti per non prendersela con i più deboli, con i commercianti e con i giovani
<<I contagi Covid crescono in tutta Italia ed è giusto pensare a misure, soprattutto in specifiche aree, per contenerli. Ma c’è un’altra cosa che non cresce: il Prodotto Interno Lordo.
Commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che continua.
Siamo a meno 10%. Che vuol dire tanta gente che non lavora e tanta gente che perderà il lavoro. Stiamo attenti a ventilare a casaccio, come sento da tutta la mattina sui notiziari, misure restrittive non ancora decise. Tutto ciò alimenta incertezza e noi abbiamo bisogno di certezze.
Non solo, sento sempre prendere di mira gli stessi obiettivi: i giovani, gli aperitivi, i ristoranti, i locali, quasi che insieme alla pandemia si volesse anche punire, moralisticamente, chi ha il coraggio di uscire e fare la sua vita. Attenzione: in quei locali, bar, negozi, ristoranti lavorano centinaia di migliaia di persone che pagano le tasse e mantengono le proprie famiglie.
Perché non si pensa piuttosto ad assumente nuovi agenti per i controlli? Nonostante i proclami, a Genova non è arrivato un agente in più e le regole spesso impediscono di usare anche tutti quelli che già abbiamo.
Perché ancora non ho visto un gigantesco piano di incremento dei trasporti pubblici? Treni e autobus sono sempre gli stessi e non ci sono risorse nazionali per aumentarli. E poi perché non si rafforza la sanità di Frontiera invece di caricare tutto sulle Aziende sanitarie delle Regioni?
Solo piccoli suggerimenti – conclude Toti -, anche se capisco che sia più facile e più comodo non fare nulla e continuare a prendersela con i più deboli, con i commercianti e con i giovani!>>
G. D.