Buone notizie per il Sant’Antonio di Sassello dal consiglio regionale odierno

Buone notizie per il Sant’Antonio di Sassello dal consiglio regionale odierno
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Da due interrogazioni, diverse interessanti risposte sul risanamento del presidio sanitario

Sant’Antonio Sassello – Importante consiglio regionale quello di stamane, martedì 9 aprile, per la sopravvivenza della Rsa Sant’Antonio di Sassello, dove sono state presentate due interrogazioni da Sergio Rossetti, consigliere regionale di Azione per Calenda.

Il consigliere Rossetti ha posto due quesiti, riportati sul fondo dell’articolo:

  • Se la Regione intende aprire un tavolo con Asl per aumentare i servizi sociali e i posti letto convenzionati.
  • Quali sono i tempi di approvazione del Piano di Risanamento presentato dal commissario straordinario e sapere se hanno intenzione di impegnare risorse in conto investimenti sull’Ospedale Sant’Antonio di Sassello.

L’assessore alla Salute Angelo Gratarola ha risposto che è l’unico presidio sanitario del Comprensorio e che quindi è essenziale per i servizi. Sulla struttura vi è una necessità di interventi infrastrutturali e ha riportato l’autorizzazione ad usare 150 mila euro delle aree interne per adeguare un po’ di posti a Rsa. Alisa ha fatto l’analisi dei fabbisogni e i posti in Rsa ci stanno.

L’assessore ha precisato che il piano di risanamento è stato trasmesso il 4 marzo e ci sono 60 giorni perché la Regione lo approvi (quindi entro il 3 maggio). Gratarola ha inoltre annunciato che nella prossima programmazione triennale del Fondo Strategico Regionale verrà inserito l’acquisto del Palazzo Perrando, dove hanno sede il museo e la biblioteca, di cui è proprietario il Sant’Antonio.

Soddisfazione per le risposte da parte di Rossetti che vigilerà come sul programma triennale vi sia l’acquisto di Palazzo Perrando e che sia fatto al più presto.

Inoltre, il consigliere di Azione ha sottolineato che nei bandi sull’efficientamento energetico non sono incluse le Asp, che sono enti di diritto pubblico, e quindi andrebbero incluse perché, oltre ad essere energivore, consentirebbe loro di diminuire le spese di gestione grazie ad investimenti sulla struttura.

Interrogazione con risposta in aula 236

<<Oggetto: Sull’aumento dei servizi sociali e i posti letto a carico dell’Asl dell’Ospedale Sant’Antonio di Sassello

Considerato che l’Asp Ospedale Sant’Antonio di Sassello rappresenta l’unica realtà di pubblico servizio alla persona e unica realtà residenziale per anziani nel territorio del Comune di Sassello e delle zone limitrofe dell’entroterra, svolgendo un servizio strategico anche in ottica di mantenimento e sviluppo della Aree Interne.

Verificato che nella relazione illustrativa e Piano di risanamento presentato dal commissario straordinario in data 24 febbraio 2024, viene sottolineato come “L’attività istituzionale prevalente dell’Asp è rappresentata dalla prestazione di servizi sociosanitari residenziali in favore della popolazione anziana, secondo il modello della Residenza Protetta, accreditata ai sensi della vigente disciplina regionale e operante (limitatamente ad alcuni posti) in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Regionale”.

Constatato che, come si evince dalla suddetta Relazione Illustrativa e Piano di Risanamento la capienza della struttura, è di 80 posti letto autorizzati di cui 14 convenzionati e “l’allungamento delle aspettative di vita (e l’incremento correlato dei pazienti non-autosufficienti) vede la necessità di aumentare i posti disponibili in strutture sociosanitarie a più alta intensità di cura (Come le Rsa)”.

Dato che il commissario straordinario ha espresso la necessità di incrementare il numero di posti in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale, perché l’attuale incidenza dei posti in regime di convenzione non può consentire all’Asp di raggiungere un equilibrio economico desiderato, non potendo incrementare le rette, anche tenuto conto della collocazione della struttura, dei servizi offerti e del target di utenza.

Valutato che sarebbe opportuno prevedere l’aumento dei posti letto convenzionati in modo da dare una maggiore risposta agli anziani del territorio.

Si interrogano il Presidente e la Giunta per sapere se hanno intenzione di aprire un tavolo con Asl per aumentare i servizi sociali e i posti letto convenzionati>>.

Sergio Rossetti

Interrogazione a risposta immediata 1339

<<Oggetto: Sull’Azienda pubblica di servizi alla persona Ospedale Sant’Antonio di Sassello

Premesso che la Giunta Regionale, ha deliberato con atto n.22 del 5 agosto 2022 il commissariamento dell’Asp Ospedale Sant’Antonio di Sassello per la durata di sei mesi, rinnovando l’incarico al commissario per la durata di ulteriori 12 mesi con atto n.5 del 24 febbraio 2023.

Verificato che il Commissario Straordinario, nella relazione commissariale datata 2 febbraio 2023 e presentata a Regione Liguria, evidenzia difficoltà importanti dell’Asp relative non solo al risanamento economico, ma anche allo stato dell’immobile che richiede investimenti importanti per l’adeguamento alle normative autorizzative e di miglioramento degli standard assistenziali e organizzativi.

Constatato che con una nota del 05/09/2023 la stessa Asp Ospedale Sant’Antonio di Sassello ha comunicato che “Il proseguo dell’attività della struttura sociosanitaria potrà essere garantita solo con un piano di risanamento basato su una migliore sostenibilità economica di gestione e un maggiore sostegno pubblico tramite l’aumento dei posti convenzionati con la Regione” e che “La organizzazione del personale rispetta i minutaggi di norma. In aggiunta ai minutaggi di Oss è previsto un supporto di operatori non qualificati che nello standard organizzativo delle altre strutture pubbliche e private solitamente non è previsto”.

Dato che a nostra conoscenza la Asl e gli organi deputati durante periodici controlli, hanno riscontrato standard minimi di qualità con evidente necessità di implementazione dei servizi e del numero di posti letto.

Convenuto che l’Asp Ospedale Sant’Antonio rappresenta l’unica realtà di pubblico servizio alla persona e unica realtà residenziale per anziani nel territorio del Comune di Sassello e zone limitrofe dell’entroterra, svolgendo un servizio strategico anche in ottica di mantenimento e sviluppo delle Aree Interne.

Considerato che nei bandi di efficientamento energetico di Filse per gli Enti Pubblici sono state escluse in modo incomprensibile e immotivato le Aziende dei servizi pubblici alla persona.

Constatato che il Commissario Straordinario ha presentato in data 28 febbraio 2024 il Piano di Risanamento dell’Asp Ospedale Sassello, come da disposizione della Giunta Regionale.

Verificato che il 19/2/2024 le organizzazioni sindacali proclamavano lo stato di agitazione delle lavoratrici dell’Ospedale Sant’Antonio di Sassello, rientrato poi con l’intervento del Prefetto.

Si interrogano il Presidente e la Giunta Per conoscere i tempi di approvazione del Piano di Risanamento e sapere se hanno intenzione di impegnare risorse in conto investimenti sull’Ospedale Sant’Antonio di Sassello>>.

Sergio Rossetti

 

G. D.