Il Comune di Albissola condanna la serata “neofascista”

Il Comune di Albissola condanna la serata “neofascista”
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“Valuteremo eventuali azioni da intraprendere nei confronti dei responsabili”

Sebbene la storia in questione risalga a una ventina di giorni fa, il caso è scoppiato lunedì dopo la pubblicazione di un post sul profilo Facebook di “Villapiana Antifascista e Antirazzista”, dal titolo “Saluti fascisti e croce celtica in birreria” che appunto racconta di una serata dal sapore nostalgico con una “dozzina” di partecipanti.

<<Una bandiera con la croce celtica – scrivono da Villapiana -, i saluti romani, canzoni che esaltano il fascismo, il nazismo e organizzazioni neofasciste come Ordine Nuovo, nate nel dopoguerra. Il tutto è andato in scena in un locale di Albissola Marina il 26 gennaio scorso, condito da frasi choc come questa: “Pensano che le SS e i nazisti fossero dei criminali: no, erano dei soldati che combattevano per un’idea”.

E’ successo al Ristopub Birreria N.7, che ha ospitato il concerto dei Feanor, gruppo musicale dell’associazione culturale Lorien di Milano, che si occupa di valorizzare la musica della destra storica. Un evento benedetto dai militanti savonesi di CasaPound: “Grazie per la bellissima serata”, scrive Dario Cigliutti, responsabile locale del movimento neofascista, nei commenti al concerto, postato su YouTube.

L’Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana è venuta a conoscenza dell’accaduto solo oggi ed esprime sconcerto e preoccupazione, appena mitigati dalla constatazione che la partecipazione all’evento è stata assai ridotta: una dozzina di nostalgici facenti capo per lo più a CasaPound.

La preoccupazione è comunque alta. Ci chiediamo come sia possibile che un locale pubblico possa ospitare serate del genere: riteniamo improbabile che i proprietari della Birreria N. 7 non fossero al corrente della tipologia di ospiti che avevano in casa, tuttavia vogliamo essere fiduciosi e pensare che siano stati ingannati dai “camerati” (che in altre occasioni, anche a Savona, hanno provato ad utilizzare spazi mascherandosi da associazioni culturali).

A questo punto, per chiarire ogni dubbio, pretendiamo che i proprietari della Birreria N.7 si pronuncino pubblicamente sull’accaduto.

Ci chiediamo – conclude il post a firma Assemblea Villapiana Antifascista e Antirazzista – infine se simili iniziative possano configurare i reati previsti dalle leggi Scelba e Mancino e confidiamo in un intervento delle autorità di polizia savonesi, finora acquiescenti nei confronti delle organizzazioni neofasciste e neonaziste>>.

Immediata in giornata la nota ufficiale dell’Amministrazione comunale di Albissola Marina: <<Nella serata di ieri, lunedì 17 febbraio, l’Amministrazione comunale è venuta a conoscenza di quanto accaduto nella nostra cittadina la sera del 26/01/2020.

Tale episodio, di chiara matrice neofascista, infanga il nome di Albissola Marina e il suo importante contributo alla resistenza savonese; contributo che continua con un’intensa attività condotta insieme all’Anpi ed orientata oltre alle celebrazioni istituzionali anche alla divulgazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Tutto ciò dimostra che non bisogna abbassare la guardia e vigilare affinché quanto avvenuto non si ripeta.

Siamo costernati ed abbiamo avviato tutti gli accertamenti del caso per valutare eventuali azioni da intraprendere nei confronti dei responsabili>>.

 

G. D.