Carabinieri nei controlli anti contagio anche un pusher con fucile e roncola

Carabinieri nei controlli anti contagio anche un pusher con fucile e roncola
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Tre interventi da parte dei carabinieri di Sarzana, Ventimiglia, Cherasco

Sarzana Spacciatore ha nel bivacco un fucile, con colpo in canna, e una roncola, arrestato

Alcuni cittadini, insospettivi da un inconsueto via vai di persone in un boschetto della Valdurasca, hanno segnalato l’anomalia ai carabinieri che immediatamente si sono attivati per verificare quanto stava accadendo.

Per alcuni giorni i militari hanno seguito i movimenti dei soggetti (poi denunciati per la violazione del decreto Covid-19, come già avvenuto in località Vallecchia di Castelnuovo) finché, seguendo un soggetto partito da Sarzana, sono stati certi che lo spacciatore fosse al lavoro.

I carabinieri di Sarzana, adottando una serie di accorgimenti e mimetizzazioni, utilizzando piste create dai cinghiali scoperte durante le attività di osservazione e controllo dei giorni precedenti, sono riusciti ad avvicinarsi e monitorare una specie di bivacco, costruito in mezzo alla boscaglia dallo spacciatore, fin quando hanno visto giungere sul posto un soggetto.

L’uomo, con una vanga in mano, si è messo subito a scavare facendo uscire dal terreno un vasetto di vetro, dal quale ne ha prelevato il contenuto, e poi ha estratto dal fogliame un fucile da caccia con il quale ha cominciato ad armeggiare.

I militari hanno atteso quindi il momento opportuno e, appena l’uomo ha riposto l’arma e si è distratto, sono sbucati dal buio e lo hanno immobilizzato rinvenendo, all’interno di un marsupio, un involucro in cellophane con 30 grammi di cocaina e 5 dosi già pronte per essere spacciate, della medesima droga, dal peso complessivo di 7 grammi.

Il fucile da caccia recuperato, un sovrapposto cal.12, con il colpo in canna, risulta con matricola abrasa.

Nel bivacco i militari hanno rinvenuto anche una roncola modificata per essere ancora più letale. Entrambe le armi e la droga sono state sequestrate e sulle stesse verranno effettuati accertamenti balistici per l’arma da fuoco e tecnici di laboratorio sulla droga.

L’uomo, 33enne di nazionalità marocchina, clandestino in Italia, per la gravità dei reati commessi (detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, porto illegale di armi ed oggetti atti a offendere e porto di arma clandestina) è stato condotto direttamente in carcere a La Spezia.

 

Ventimiglia Esce di casa per spacciare nel centro storico, arrestato  

I carabinieri di Ventimiglia Alta hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 60enne ventimigliese ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, già noto alle forze di polizia, sorpreso nei vicoli del centro storico dai militari della città alta, ha vanamente tentato di darsi alla fuga venendo subito bloccato e identificato.

I Carabinieri hanno recuperato due involucri, dei quali l’uomo aveva provato a disfarsi durante il tentativo di fuga, contenenti circa 6 grammi di marijuana in ciascuno di essi. Gli accertamenti successivi hanno poi permesso di rinvenire altresì 380 euro in banconote di piccolo e medio taglio, sottoposte a sequestro poiché ritenute provento dell’attività illecita.

La persona è stata accompagnata presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari e nella mattinata odierna il Tribunale di Imperia ha provveduto alla convalida dell’arresto.

All’uomo, oltre l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata altresì contestata la sanzione amministrativa della violazione delle disposizioni inerenti alle limitazioni alla circolazione connesse all’emergenza epidemiologica in atto.

 

Cherasco Imbratta la fontana del paese e tenta di colpire i carabinieri con un coltello, arrestato

Grazie alla segnalazione al 112 di un cittadino circa la presenza di un uomo intento ad imbrattare, con bomboletta di vernice spray, la fontana della piazza Lagorio a Cherasco, interveniva una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bra per le verifiche del caso.

L’uomo, un 25enne del luogo, alla vista della pattuglia gettava a terra due bombolette di vernice ed estraeva dalla tasca un coltello a serramanico di circa 18 cm ed iniziava a brandirlo contro i due carabinieri. I militari, tenendosi a debita distanza per evitare di essere colpiti, procedevano, mediante l’uso dello spray urticante in dotazione e col l’ausilio del bastone tonfa, a disarmare l’uomo e ad immobilizzarlo.

Nella fase dell’immobilizzazione, durata alcuni secondi, e condotta professionalità, uno dei due militari, per far mollare la presa del bavero della giacca del collega intento ad applicare le manette ai polsi, al fine di far cessare la presa, colpisce sulla mano l’uomo che così molla la presa. Tale sequenza è stata ripresa col cellulare da un cittadino affacciato da una finestra il cui video è circolato su alcuni social.

L’uomo, tratto in arresto per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e per porto di armi o oggetti atti ad offendere, è stato successivamente trasferito, con l’ausilio del 118, all’ospedale di Alba nel reparto di psichiatria e piantonato dai militari sino al trasferimento, nel pomeriggio successivo, presso il carcere di Asti a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, alla quale è stato trasmesso anche il filmato circolato in rete.

L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato scarcerato.

 

G. D.