Questura Asti chiude un esercizio pubblico per trenta giorni

Frequentato da pregiudicati per rissa, furto, minaccia, evasione, violenza private, maltrattamenti in famiglia
Chiusura locale – Il Questore della provincia di Asti ha sospeso per trenta giorni la licenza di somministrazione di alimenti e bevande del titolare di un noto esercizio pubblico sito in centro a Canelli.
Peraltro, già in passato il titolare era stato destinatario di un provvedimento di ammonimento e di una sospensione della licenza ai sensi dell’art.100 Tulps per quindici giorni. Poi, da marzo si sono registrati frequenti episodi di disturbo della quiete pubblica ma soprattutto gravi liti, minacce e aggressioni fisiche presso l’esercizio pubblico che hanno coinvolti innumerevoli avventori.
Inoltre, dai numerosi controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine è emersa l’abituale frequentazione del locale da parte di noti pregiudicati per reati quali: rissa, furto, minaccia, evasione, violenza private, maltrattamenti in famiglia, etc.
<<Tutto ciò evidenzia come tale locale rappresenti un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini che ha richiesto un nuovo intervento volto al ripristino della legalità – spiegano dalla Questura -.
La chiusura del bar è stata disposta ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), che attribuisce tale potere all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza. Il provvedimento di chiusura è stato adottato con l’obiettivo di tutelare l’ordine e la sicurezza della comunità, prevenendo ulteriori episodi di criminalità e ristabilendo un clima di serenità tra i cittadini.
Le autorità continueranno a monitorare attentamente la situazione e a intraprendere tutte le azioni necessarie per mantenere elevati livelli di sicurezza nella città>>.
G. D.