Coronavirus, partiti i lombardi fra i sonni tranquilli del presidente Toti che attacca il Pd

Coronavirus, partiti i lombardi fra i sonni tranquilli del presidente Toti che attacca il Pd
Spread the love

Mentre gli ultimi turisti di Alassio e Laigueglia stanno raggiungendo casa, il governatore si toglie qualche sassolino dalle scarpe

<<Ieri sera sono partiti gli ultimi turisti che si trovavano nell’hotel Garden di Laigueglia – afferma Toti -. Grazie allo straordinario lavoro della Croce Rossa e della Protezione Civile in sole 72 ore siamo riusciti ad accompagnare a casa oltre 200 persone, che si trovavano in isolamento ad Alassio e Laigueglia. Il mio ringraziamento in questi giorni così delicati va ai medici, agli infermieri, ai volontari e a tutti coloro che si sono rimboccati le maniche fin da subito per aiutare la Liguria a tornare alla normalità>>.

L’occasione è anche una riflessione piuttosto forte nei confronti dell’opposizione, e in particolare verso il partito più rappresentativo della minoranza in consiglio regionale, il Pd.

<<Mentre tutti cerchiamo di collaborare per far fronte all’emergenza del coronavirus – scrive il presidente -, chi è che si distingue come al solito per meschinità, ignoranza e sciatteria? Ma è ovvio: il Pd ligure! In una serie di post privi di senso attacca senza rendersene neppure conto tutti, anche il proprio Governo a Roma, che sta concordando con noi ogni passaggio delle nostre ordinanze.

Anche noi avremmo molto da dire su come è stata gestita questa emergenza. Ma verrà il tempo delle analisi e anche delle responsabilità.

Non adesso: chi, come il Partito Democratico, invece di aiutare specula su questa situazione, non solo non merita di definirsi partito, ma ha anche dirigenti che dimostrano di essere pessimi cittadini italiani. Tutto questo per qualche voto?

Vergogna! Ci dormo su – conclude Toti -, certo che nessuno in questa regione li prenderà sul serio: abbiamo già provato il loro Governo, i loro professori, i loro funzionari di partito. Che paura se ci fossero loro a decidere con tanta irresponsabilità e incapacità la nostra sorte! Buona notte Liguria, domani si ricomincia a lavorare, per vincere anche questa emergenza>>.

Parole dure che vanno incontro ad una campagna elettorale in corso già da tempo, dove l’emergenza Coronavirus ha un po’ allentato, ma sempre dietro l’angolo pronta a “colpire”.

 

G. D