Verso le regionali, Mazza passa Liguria Popolare, la crescita nei sondaggi

Verso le regionali, Mazza passa Liguria Popolare, la crescita nei sondaggi
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Entro in un gruppo moderato, civico e che guarda al territorio”. Soddisfazione Costa: “Il sondaggio Piepoli ci dà al 4%…”

Il consigliere regionale Vittorio Mazza (nella foto) aderisce a Liguria Popolare portando di fatto a tre il numero di consiglieri che fanno parte del gruppo dei Popolari in Consiglio Regionale.

“Il breve periodo passato nel Gruppo Misto è stato per me un tempo per riflettere sul mio futuro, ritornando alle radici e alle motivazioni più vere del mio servizio e della mia attività politica – spiega il consigliere regionale -. Questi giorni mi hanno aiutato anche a rendermi conto, ancora di più, che i problemi della gente sono concreti, reali, a volte anche difficili e complessi, credo che oggi abbiamo profondamente bisogno di una classe politica capace di spendersi accanto ai cittadini, ascoltando prima di tutto le loro richieste e necessità”.

“C’è bisogno di una politica che torni ad ascoltare e che metta la persona al centro delle scelte. In questo senso – ribadisce Mazza – mi verrebbe quasi da dire che seguire delle mere ideologie, in fondo, non è nemmeno fare politica, perché la politica per essere tale deve essere legata ad un territorio, ad una storia, ad una comunità particolare, sempre a contatto e a servizio dei cittadini”.

“Credendo quindi necessari una maggiore concretezza, impegno e amore per la “cosa pubblica”, ho scelto di aderire a “Liguria Popolare” per entrare a far parte di un gruppo moderato, che guarda con attenzione e passione al territorio – sottolinea Mazza -. In questi anni in consiglio regionale ho avuto modo di approfondire il rapporto con i due colleghi Andrea Costa e Gabriele Pisani, ammirando in prima persona il loro impegno e il loro lavoro. Condivido molto il loro progetto civico e metto a disposizione del gruppo, a cui aderisco pienamente, la mia esperienza e la mia disponibilità”.

“Il mio desiderio da oggi è quello di dedicarmi in questo nuovo percorso alla nostra Regione per camminare al fianco dei cittadini. E continuerò a farlo tenendo a mente l’augurio che una persona mi ha fatto il giorno del mio ingresso in consiglio regionale, regalandomi una cartolina che riporta le parole di un testimone, di una figura significativa della nostra Italia, che dice così: “Fai strada ai poveri senza farti strada!”.

“Con questa scelta sono convinto di potermi veramente dedicare alla politica con la “P” maiuscola. Quella che non guarda al proprio interesse o all’interesse di pochi; quella attenta alle tante richieste di aiuto per il lavoro, per la casa, per il sostegno dei propri figli, per la salute, a cui non possiamo non prestare ascolto; quella degli uomini appassionati, che desiderano fare bene il bene”, conclude il consigliere regionale Vittorio Mazza.

 

Liguria Popolare cresce, la soddisfazione del presidente Andrea Costa

«Con gli amici di Liguria Popolare sapevamo di aver seminato bene in questi anni e questo sondaggio elaborato da uno dei più prestigiosi istituti di ricerca del nostro Paese ci dà la carica in vista del voto. Veleggiamo intorno al 4% e le rilevazioni ci dicono che abbiamo possibilità di arrivare fino al 12%». È entusiasta Andrea Costa, leader di Liguria Popolare, per l’esito del sondaggio che ha commissionato all’istituto Piepoli.

Costa evidenzia alcuni risultati interni al sondaggio: «Questo secondo dato del possibile 12% è paradossalmente ancora più importante del primo del 4%, che è certo. Lo è perché a differenza di tutte le altre forze della coalizione, Liguria Popolare è il brand meno conosciuto e l’unico movimento civico regionale che non si identifica in un leader nazionale ma è rappresentativo di una comunità di persone che unisce Imperia e Savona con le province di Genova e la Spezia. Cosa voglio dire? Che la campagna elettorale non è ancora iniziata e gli elettori – complice anche l’emergenza Coronavirus – non hanno certo messo la testa su chi votare.

Quindi – prosegue il leader di Liguria Popolare – quando vengono intervistati tendono a collocarsi anzitutto in una delle tre coalizioni, rispondendo più facilmente alle domande riferite ai partiti tradizionali che da anni si sentono in tv e si leggono sui giornali. Tra qualche settimana il quadro cambierà e si vedrà il valore aggiunto dei nostri candidati e i cittadini ci identificheranno per ciò che siamo: la gamba moderata, ragionevole e dinamica del centro destra».

Ultima ma non meno importante la riflessione sui temi cari ai liguri: «Al professor Piepoli e alla sua squadra abbiamo chiesto anche di identificare quali fossero gli argomenti considerati più importanti per i cittadini e questo perché Liguria Popolare nasce per risolvere problemi e dare speranze.

Dal sondaggio sono emersi risultati interessanti. In testa ci sono lavoro e infrastrutture. Al terzo posto c’è la sanità, col 14% degli intervistati. È un bel risultato per la giunta Toti, che viene tra l’altro elogiata dal 63% degli intervistati, a maggior ragione se arriva in tempo di Coronavirus. Al quarto posto i trasporti pubblici. Questo ci dice che ciò su cui dovremo lavorare sodo nei prossimi cinque anni, il vero problema avvertito dai liguri insieme al lavoro – conclude Andrea Costa – è rappresentato da infrastrutture, viabilità, trasporto pubblico».

 

G. D.