Acqui Terme e Alessandria unite dalla Milano-Sanremo

Acqui Terme e Alessandria unite dalla Milano-Sanremo
Spread the love

È la bicicletta a unire il Basso Piemonte, un territorio ricco di intrecci storici con il mondo del ciclismo

Vedi il precedente articolo

Gli orari della corsa ad Alessandria e Acqui Terme dovrebbero essere intorno alle 11,30 e 13.30, tutto dipenderà dalla velocità dei ciclisti.

«Sono curiosi corsi e ricorsi storici che ci legano, anche di recente, agli amici appassionati di ciclismo e di storia del ciclismo di Acqui Terme – afferma Roberto Livraghi, direttore del Museo Acdb – Alessandria Città delle biciclette –.

Ricordiamo ad esempio le ultime due edizioni della storica corsa di un giorno, la classicissima di primavera, la Milano-Sanremo (quest’anno sarà la numero 112), che lo scorso anno per via della piena emergenza Covid-19, e quest’anno a causa di una frana nei pressi del Turchino, ha dovuto deviare dal suo percorso tradizionale come la corsa stessa.

Le ultime edizioni della Milano-Sanremo hanno legato la città di Alessandria e di Acqui Terme in maniera del tutto inedita

Lo scorso anno, edizione 2020, la Classicissima di Primavera ci ha onorati con un passaggio della corsa alle porte alessandrine (non lontano dal quartiere Pista della Città che è detta anche Alessandria delle Biciclette), e quest’anno Acqui Terme godrà della deviazione sull’itinerario della gara, che scatta da Milano sabato 20 marzo 2021.

Tutto serve ad alimentare la passione che queste due città hanno nel proprio DNA per la bicicletta e per il movimento ciclistico. Una storia che affonda le proprie radici ben lontano, e il cui effetto si sviluppa da almeno un secolo e mezzo alimentando amore per le due ruote.

Il livello della massima competizione Acqui Terme lo vivrà oggi, in un momento in cui il ciclismo reale, e non virtuale, darà un segnale di movimento e di speranza con la sua corsa verso la vittoria, come ha dichiarato il sindaco Lorenzo Lucchini».

«Come città di Acqui Terme abbiamo deciso d’intraprendere una relazione con il Museo Alessandria Città delle Biciclette – spiega l’assessore alla Cultura, Cinzia Montelli –, custode della storia della prima bicicletta giunta in Italia nel 1867 ad Alessandria.

I nostri luoghi hanno una forte tradizione per la bici, come dimostra la storia dei campioni che provengono dalle nostre terre. Proprio per questo motivo stiamo lavorando sulla proposta di un incontro a fine maggio per rafforzare questo legame, occasione in cui parleremo del ruolo centrale che il territorio alessandrino ha avuto, e ha tuttora, per lo sviluppo del ciclismo».

 

G. D.