Varazze e Armellin ricordano i gemelli Emilio e Enrico Parodi, 2870 salite

Varazze e Armellin ricordano i gemelli Emilio e Enrico Parodi, 2870 salite
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2870 salite sul monte Beigua partendo da Varazze per i gemelli camminatori

Stefano Armellin, noto studioso delle problematiche che angustiano il nostro pianeta e cultore attivo nel campo della pace fra i popoli, da anni curatore di iniziative umanitarie, è tornato a Varazze per ricordare le figure dei gemelli Enrico ed Emilio Parodi.

I Parodi, della loro vita ne hanno fatto un esempio di proficua essenzialità, vivendo esperienze da Guinness, come 2870 salite sul monte Beigua partendo da Varazze, oltre ad altre vere e proprie imprese di carattere alpinistico. Fra queste la Via dei Monti Liguri e il contatto costante con il mare, anche nel periodo invernale, compresi cimenti invernali.

<<Con il recupero del carisma dell’ing. Carlo Nocelli, fondatore del Gruppo Scout Varazze – scrive Armellin -, ho chiesto ai varazzini di firmare il manifesto 2870, proponendo l’impresa di Enrico ed Emilio Parodi come modello di una sostenibilità ambientale praticata per tutta la vita e, il Monte Beigua, come monumento alla Pace universale>>.

E le firme sono arrivate, tantissime, durante la mostra allestita nella sala consiliare del Comune di Varazze, giovedì 26 maggio, che ricorda i fratelli Parodi, due persone che hanno vissuto senza farsi prendere dalla morsa della mondanità, lasciando poi, come eredità del loro pensiero umanitario, due autoambulanze alla Croce Rossa di Varazze.

Il sindaco di Varazze, Luigi Pierfederici, nell’incontro all’Hotel Cristallo, si è congratulato con Armellin, oltre che per il suo costante ricordo ai fratelli Parodi, anche e soprattutto per l’impegno in favore della pace.

Un messaggio, maturato in lunghi anni di intensa attività, che ha portato a Papa Giovanni Paolo II nell’incontro religioso, il 27 ottobre 1996 ad Assisi – autore di The Opera.

Armellin sta elaborando nuove iniziative per una “risposta della cultura mondiale allo stato delle cose nel mondo contemporaneo, che deve essere forte e chiara”, citando gli scritti di Anna Politkovskaja, che preannunciava quanto è poi avvenuto nell’est europeo.

L’incontro si è poi concluso con la consegna a Marco Bagnasco e al Gruppo Scout Varazze, del Manifesto-Premio 2870 realizzato da Stefano Armellin e firmato da numerosi varazzini che hanno accolto il suo invito. Per il movimento scout di cittadino il premio, in memoria di Carlo Nocelli, è stato ritirato da Piero Spotorno e Angelo Gandolfo, rappresentanti del Gruppo Adulti Scout.

Complimenti a Stefano Armellin per il ricordo ai fratelli Parodi e per il suo indefesso lavoro in favore dell’ambiente e della pace.

(Fonte Mario Traversi, foto Gruppo Adulti Scout)

 

G. D.