Incidente Cantalupo Alessandria, il sindaco: siamo nel momento del lutto

Incidente Cantalupo Alessandria, il sindaco: siamo nel momento del lutto
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Verso il lutto cittadino per il giorno dei funerali

Cantalupo è una frazione del Comune di Alessandria, località che da ieri è interessata dalla tragica cronaca di un incidente dove hanno perso la vita tre giovani e altri quattro si trovano in ospedale (vedi articolo di ieri). A Cantalupo e dintorni si conoscono tutti, le famiglie sono sotto shock, difficile accettare una simile tragedia.

Nel frattempo, escono nuove notizie sulla serata dei giovani, i ragazzi avevano seguito le partite di calcio dei mondiali, poi dopo le 22 forse hanno trascorso la serata in qualche locale, di certo è che il 22enne alla guida della Peugeot, omologata a più posti, è stato arrestato e piantonato in ospedale con l’accusa di omicidio stradale. Mentre il 21enne, Vincenzo Parisi, che inizialmente era dato per deceduto e poi rettificato, si trova in rianimazione.

Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e la vicesindaca Marica Barrera stanno prevedendo il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

Cantalupo 1 Alessandria il sindaco Giorgio Abonante

<<La tragedia di Cantalupo segna in modo indelebile la nostra comunità – affermano Abonante e Barrera -. Non è il momento di soffermarsi sulle responsabilità ma di stringere in un grande abbraccio le famiglie, le amiche e gli amici della giovanissima ragazza e dei ragazzi mancati nell’incidente della notte scorsa. Ci affidiamo ai sanitari per i feriti, sperando di averli presto guariti tra noi.

Secondo quanto emerge dai primi rilievi la dinamica di questo incidente ci obbliga a richiamare tutti al rispetto del codice della strada e alla guida in sicurezza. Siamo nel momento del lutto e del silenzio, pertanto, riteniamo doveroso annullare la conferenza stampa di domani per la presentazione degli eventi previsti per l’ultimo dell’anno.

A nome della Giunta, dell’Amministrazione e nostro personale le più sentite condoglianze ai famigliari colpiti da questo indescrivibile dolore>>.

 

G. D.

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