A San Valentino lo stalker non si ferma, arrestato. Borseggiatore bloccato da un nigeriano

A San Valentino lo stalker non si ferma, arrestato. Borseggiatore bloccato da un nigeriano
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Due arresti a Imperia e La Spezia grazie all’intervento dei carabinieri

Già arrestato in passato ha continuato a vessare l’ex compagna

Anche nel giorno di San Valentino non si ferma l’attività dell’Arma: infatti, ieri ed oggi – con particolare riferimento all’arco serale – il Comando Provinciale di Imperia ha disposto una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, anche con equipaggi in abiti civili.

Nella circostanza, i carabinieri hanno arrestato un uomo che continuava a vessare l’ex-convivente: a poco erano valsi i provvedimenti adottati nel tempo, tra cui anche un arresto in flagranza.

I militari dell’Arma hanno così relazionato minuziosamente le mancanze commesse dal soggetto in ordine al divieto di avvicinamento impostogli, consentendo all’Autorità Giudiziaria di emettere un provvedimento di custodia cautelare in carcere eseguito nel primo pomeriggio di ieri.

Oltre alla quotidiana attività di contrasto dei fenomeni, l’Arma dei Carabinieri ha posto in essere una serie di iniziative volte a migliorare la prevenzione e la repressione dei fenomeni, il sostegno alle vittime e la formazione del proprio personale.

A partire dal 2014, l’Arma si è dotata della “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, strutturata su Ufficiali di Polizia Giudiziaria – Marescialli e Brigadieri – inseriti nell’ambito dei Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali e delle Sezioni/Aliquote Operative delle Compagnie con il compito di sostenere i reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini, raccordandosi con la Sezione Atti Persecutori per un compiuto apprezzamento dei casi.

Tale personale è appositamente formato presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative, centro di alta qualificazione dell’Arma, ove vengono svolti annualmente anche corsi in materia di violenza di genere

<<In caso dobbiate affrontare situazioni simili – afferma il Ten. Col. Pier Enrico Burri -, ricordiamo innanzitutto il ricorso immediato al Numero Unico di Emergenza 112 ovvero a qualunque Comando dell’Arma che disporrà l’intervento degli specializzati, potendo altresì utilizzare la stanza di ascolto dedicata alle vittime di violenza, realizzata in collaborazione con il Soroptimist presso il Comando Provinciale.

L’attenzione è stata inoltre finalizzata al veicolare utili informazioni mendiate la realizzazione di un pieghevole – che viene distribuito in tutte le occasioni in cui l’Arma è presente sul territorio con stand informativi ed è disponibile presso i Reparti dislocati nell’intera provincia, oltre ad essere scaricabile a questo pdf Comando Imperia Violenza>>.

 

Arrestato un 26enne a La Spezia per borseggio, fermato e immobilizzato da un nigeriano

Nella prima serata di ieri, in La Spezia, nei pressi del Centro Kennedy, alcune pattuglie di militari della Compagnia Carabinieri di La Spezia sono intervenute a seguito di segnalazione telefonica pervenuta al Nue112, poiché alcuni passanti erano riusciti a fermare un giovane che, pochi istanti prima, in una traversa che costeggia lo stabile ove ha sede uno dei dipartimenti cittadini dell’Asl5, aveva aggredito, strattonandola violentemente, una donna riuscendo ad asportarle la borsa.

La signora, che fortunatamente non ha riportato lesioni, pur avendo inizialmente tentato di opporre una viva resistenza alla veemenza del suo aggressore, ha dovuto desistere poiché il malfattore l’ha minacciata di fare uso di un coltello qualora non avesse mollato la borsa.

La prontezza di un giovane cittadino della Nigeria, primo ad intervenire e ad accorgersi di quanto stava accadendo, ha evitato che l’aggressore che aveva con sé la borsa con gli effetti personali della sua vittima, riuscisse a darsi alla fuga per le vie adiacenti favorito dalla scarsa illuminazione di alcune aree, le più appartate, di quel quartiere.

L’intervento in zona anche di altre persone, attirate dalle urla della donna e dal trambusto venutosi a creare, ha consentito al coraggioso cittadino nigeriano di bloccare il rapinatore e consegnarlo nelle mani delle Forze dell’Ordine che lo prendevano in consegna, ammanettandolo.

Una volta sinceratisi delle condizioni di salute della persona rapinata, una signora 67enne residente a La Spezia prossima al pensionamento, molto spaventata, ma incolume, i Carabinieri l’hanno accompagnata presso la caserma di Via Dalla Chiesa ove hanno acquisito le sue dichiarazioni, durante le quali ha riconosciuto senza ombra di dubbio la persona fermata in colui che l’aveva assalita, e le hanno restituito la borsa.

Raccolti ulteriori preziosi elementi investigativi, nonché la ricostruzione dei fatti fornita anche dal cittadino nigeriano, che nell’occasione è stato sentito con la collaborazione di un interprete non conoscendo perfettamente la lingua italiana, il rapinatore, uno spezzino 26enne con trascorsi con la Giustizia e già noto agli operanti, informato in tal senso il Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di La Spezia, è stato condotto nel carcere di via Fontevivo ove, nei prossimi giorni, sarà interrogato dal Gip.

 

G. D.