Sì al Festival Sanremo: Toti “Ottimo”, Berrino “Felicissimo”

Sì al Festival Sanremo: Toti “Ottimo”, Berrino “Felicissimo”
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Via alle cinque sere della kermesse, ma senza pubblico

Ecco perché non mi entusiasma

“Il Festival di Sanremo resta a Sanremo. Il via libera allo svolgimento della 71° edizione è un’ottima notizia, soprattutto dopo le polemiche e le incertezze delle scorse settimane, con fantasiose ipotesi tra cui quella di svolgere la kermesse canora più famosa d’Italia lontano dalla Città dei Fiori”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sul via libera del Comitato tecnico scientifico al protocollo Rai per la sicurezza sanitaria al Festival.

“La nostra posizione è sempre stata chiara: con o senza pubblico – prosegue Toti – con o senza tutto il contorno mediatico che di solito lo circonda e anche se in forma un po’ blindata a causa dell’emergenza sanitaria, il Festival di Sanremo deve svolgersi qui, rappresenta una tappa importante per la promozione della Liguria, con gigantesche ricadute economiche sul territorio e sulle nostre attività, già duramente provate dalla pandemia. Con attenzione e prudenza, rispettando sempre le regole, dobbiamo imparare a convivere con il virus. Sono felice che alla fine abbia prevalso il buonsenso, soprattutto in questo momento difficile non solo per la nostra Regione ma per tutto il Paese”.

“Da sanremese sono felicissimo della notizia diffusa poco fa dal presidente Toti: il Festival si farà nella sua sede storica e naturale, il Teatro Ariston di Sanremo”. Così l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino.

“E’ stata scongiurata – prosegue l’assessore – l’assurda ipotesi di far svolgere la 71a edizione della manifestazione canora più importante d’Italia in una località diversa da Sanremo. Il fatto che il Comitato tecnico scientifico abbia dato il via libera al protocollo Rai per la sicurezza sanitaria al Festival e abbia confermato Sanremo significa che è stata premiata la fermezza della Regione nel voler mantenere qui un evento di importanza internazionale che è anche e soprattutto una vetrina di promozione importantissima per tutta la Liguria”.

“Dopo l’annullamento dei carri fioriti sarebbe stata una beffa per Sanremo e per tutto il territorio perdere anche il Festival”, conclude Berrino.

 

G. D.