Liguria. Minoranza: Gaslini si trasferisce? Toti: Non mi risulta
La preoccupazione delle opposizioni che hanno interrogato il presidente e assessore alla salute
Nel consiglio regionale svolto in questa settimana, 9 febbraio, fra i vari argomenti in discussione vi è stato il presunto “Futuro e eventuale trasferimento dell’ospedale Gaslini di Genova” di cui si era menzionato su alcune testate giornalistiche
Su questo argomento sono state trattate due interrogazioni: la prima da Fabio Tosi (Mov5Stelle) e sottoscritta dal collega del gruppo, la seconda da Gianni Pastorino (Linea Condivisa)
Tosi ha chiesto alla giunta di realizzare l’atteso ospedale del Ponente genovese in Val Polcevera, prevedendo anche una succursale accorpata dell’ospedale Gaslini, evitando il suo trasferimento. Il consigliere ha ricordato che, secondo gli studi dell’Associazione Medici per l’Ambiente, i livelli di inquinamento in Valpolcevera non sono paragonabili a quelle delle zone di Quarto/Sturla dove i piccoli pazienti possono anche godere della spiaggia riservata del Gaslini.
Pastorino ha chiesto se sia fondata l’ipotesi del trasferimento dell’ospedale pediatrico Gaslini nell’area dell’ex Miralanza, così come segnalato da alcuni media nelle settimane scorse. Il consigliere ha rilevato che di questo trasferimento non c’è riscontro nella discussione politica regionale e nemmeno nell’apposita Commissione consiliare.
Il presidente della giunta, con delega alla sanità Giovanni Toti ha risposto: «Non c’è alcun atto di programmazione sanitaria che preveda un luogo diverso per il Gaslini».
Non fa parte del sistema sanitario regionale, è governato dalla fondazione
«Occorre discutere in Consiglio – ha aggiunto il governatore – quando i temi ci sono e la pubblica amministrazione parla per progetti e con atti. Nulla è pervenuto dal Gaslini agli uffici della programmazione della giunta che faccia presagire intenzioni e progetti di questo genere. Nel caso in cui i vertici dell’ospedale presentassero progetti saranno valutati dalla giunta».
Il presidente ha ricordato, infine, che il Gaslini è governato da una fondazione che, come tale, non fa parte del sistema sanitario regionale e ha concluso: «Per ora vale la programmazione regionale vigente».
G. D.
