Referendum al 21.9%, poco meno del consenso degli italiani verso il Parlamento
Dal 34° Rapporto Italia per una “Buona Società” di Eurispes sulla fiducia verso le istituzioni
Chissà se c’è un parallelo tra quel 21.9% di cittadini che sono andati a votare il referendum, quel 25.4% di cittadini che hanno ancora fiducia nel Parlamento e quel 41.3% che si affida alla Magistratura? I primi sono andati a votare consci che il Parlamento non legifera quanto da loro desiderato, i secondi invece sono coloro che credono nel lavoro di Camera e Senato e potrebbero essere tra gli assenti alla consultazione di ieri, così come i terzi compresi coloro che hanno votato per il No.
Comunque, va visto con attenzione il lavoro prodotto da Eurispes con il Rapporto Italia, giunto quest’anno alla 34^ edizione che ruota attorno a sei capitoli. Ogni capitolo è illustrato attraverso 6 saggi e 60 schede fenomenologiche.
Vediamo il primo sul consenso riscosso da Enti e Istituzioni, dove resta alto il consenso per il Presidente della Repubblica, per le forze dell’ordine, le forze armate e l’intelligence. Scuola e università sono un punto saldo per gli italiani. Volontariato e protezione civile continuano a riscuotere un diffuso apprezzamento. Più della metà degli italiani ha fiducia nella chiesa.
Alla domanda su come si sia modificato nell’ultimo anno il livello della fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, sia pubbliche sia private, che operano nel nostro Paese su diversi livelli, tre cittadini su dieci, il 30,3%, hanno riferito una diminuzione della propria fiducia, mentre solo uno su dieci ha indicato un aumento (10,1%).
Entrando nel dettaglio delle singole Istituzioni, i risultati dell’indagine dell’Eurispes hanno prodotto i seguenti risultati in termini di fiducia: il Presidente Sergio Mattarella mantiene il consenso già espresso dagli italiani negli anni scorsi (55,6%); il Parlamento raccoglie poco più di un quarto dei consensi presso i cittadini (25,4%); per l’Esecutivo i fiduciosi rappresentano più di tre terzi degli italiani (35,1%); alla Magistratura si affidano circa quattro cittadini su dieci (41,3%). I sostenitori dei Presidenti di Regione sono il 38,2%.
La maggioranza degli italiani esprime fiducia nei confronti dei Carabinieri (55%); positivo anche il risultato della Guardia di Finanza (59,6%). Il 60,3% dei cittadini apprezza il lavoro della Polizia di Stato.
La Marina Militare raccoglie il consenso di sette italiani su dieci (70,3%). L’Aeronautica Militare vede attestarsi il numero di quanti si dichiarano fiduciosi al 68,7%. L’Esercito Italiano ottiene il 66,5% dei consensi. Buono anche il giudizio nei confronti della Guardia Costiera, inserita nella rilevazione a partire dallo scorso anno, con il 69,4% dei giudizi di apprezzamento. L’Intelligence del nostro Paese ottiene il riconoscimento della maggior parte del campione (56,6%).
I Vigili del Fuoco si attestano all’85,8% dei giudizi positivi. La Polizia penitenziaria ottiene un consenso pari al 59%. La Polizia locale è apprezzata nel 43,3% dei casi.
La Scuola è al 71% dei consensi. Un risultato simile a quello dell’Università (75,1%). La Protezione civile raggiunge un gradimento del 79%. Buono anche il sentimento che lega i cittadini alla Chiesa (54,4%). Le altre confessioni religiose, differenti dunque da quella cattolica, raccolgono invece il 40% del numero dei fiduciosi. Molto apprezzate anche le Associazioni di volontariato (70,7%). Il gradimento nei confronti dei Sindacati arriva al 45,2%, mentre i partiti sono al 29,1% e la Pubblica amministrazione al 39,7%.
Le associazioni degli imprenditori ottengono la fiducia del 39% del campione e le associazioni dei consumatori del 52,4%.
G. D.