#LoroNonContagiano Contro le Fake News su coronavirus e animali

#LoroNonContagiano Contro le Fake News su coronavirus e animali
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Partito Animalista Italiano denuncia post e false informazioni con la campagna

Denunzia alla Polizia ed alle Procure della Repubblica per chi diffonde false notizie su Covid-19 e animali, su chi assume che il coronavirus venga trasmesso dagli animali domestici. Così il Partito Animalista Italiano, come confermato dal suo presidente Cristiano Ceriello, lancia la Campagna #LoroNonContagiano per contrastare le continue fake news che girano soprattutto sui social media e che, da molte fonti, pare essere causa dell’aumentare di randagismo ed abbandoni, specialmente nel Sud Italia.

Seppure l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la stessa Protezione Civile, per bocca del Dott. Borrelli, hanno ribadito come i nostri animali non trasmettano il Corona Virus, continuano le fake news di cui crea panico, disinformazione e notizie del tutto infondate sulla trasmissione del virus dai nostri “pelosetti”.

E’ il momento di dire basta alle false informazioni, ribadisce l’avv. Ceriello, in questo periodo già di per sé difficile e duro per le nostre famiglie, drammatico per tanti, chi crea falsi allarmi specialmente ai danni dei più deboli e di chi non sa difendersi, va denunciato e va fermato. Non lo si deve solo a chi non ha voce, ma ad una società che da questa emergenza dovrà uscirne fuori più civile e giusta.

Già da sabato, giorno dell’apertura dell’iniziativa, sono state attenzionate diverse pagine e post, oltre che articoli specialmente sui social media. Alcune di queste poi prontamente chiuse, altre (circa 12 ora) all’attenzione dell’Ufficio legale del Partito che nelle prossime ore, in caso di mancate modifiche, provvedere alle dovute denunzie alle Autorità.

Il Partito Animalista non solo ha invitato i simpatizzanti e followers ad inviare foto con i propri “pelosetti” a sostegno della Campagna #LoroNonContagiano, ma anche a segnalare al Partito: post, profili o pagine che diffondano false informazioni, affinché l’ufficio legale del movimento provveda alle opportune valutazioni, diffide e, in caso ultimo, alla denunzia.

Insomma – conclude il presidente – è anche attraverso la corretta informazione e la tutela dei più deboli della nostra società che, tutti insieme, sapremo tirarci fuori più forti da questa crisi senza precedenti.

 

G. D.