Coronavirus Liguria Test a tappeto in Rsa e 25mila tra personale sanitario. Pastorino “Alla buon’ora! Lo chiedevamo da due settimane”

Coronavirus Liguria Test a tappeto in Rsa e 25mila tra personale sanitario. Pastorino “Alla buon’ora! Lo chiedevamo da due settimane”
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Test sierologici su 2400 donatori sangue. Toti “Fondamentale per capire da quando ha iniziato a circolare il virus”

Al via in Liguria i test sierologici su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni per stimare la circolazione dei virus tra la popolazione, analizzando anche campioni di sangue già donati a partire dal dicembre scorso. Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020.

“Oltre un mese fa siamo partiti, primi in Italia – sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – con una sperimentazione dei test sierologici all’Ospedale Evangelico, quando ancora questo strumento non era caldeggiato dalla task force nazionale per l’emergenza Covid. Il test sui donatori di sangue ci consentirà di capire se, come ipotizziamo, il virus abbia iniziato a circolare in Liguria fin da dicembre, quindi prima che si manifestassero i cluster negli alberghi del savonese, e quale sia la percentuale di immunizzati nella popolazione ligure tra i 18 e gli 80 anni. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Per quanto riguarda le Residenze sanitarie assistenziali, in particolare, sono già stati effettuati 3mila test sierologici.

 

Gianni Pastorino, Francesco Battistini (Linea Condivisa) – Analisi sierologiche a tappeto, persi giorni preziosi nonostante i nostri ripetuti appelli

La minoranza regionale lamenta grossi ritardi

«Bisogna dire che oggi il presidente Toti, dopo aver definito “idioti” i cittadini di Sestri Ponente peraltro sulla base di una fotografia fasulla, sembra aver perso completamente il senso della politica e della tutela della salute pubblica.

Esce con un comunicato stampa in cui si intesta il merito di aver rilanciato sul fronte dei test sierologici al personale sanitario dei nostri ospedali, e di aver avviato un’azione a tappeto nelle Rsa sia per gli ospiti sia per il personale. Verrebbe da dire “poteva aspettare ancora 20 giorni”. Alla buon’ora: è da almeno due settimane che, come Linea Condivisa, insistiamo perché finalmente avvengano i controlli sul personale sanitario.

E sono per lo meno 10 giorni che denunciamo le situazioni di enorme pericolosità registrate nelle Rsa liguri. La verità è che la giunta ha perso giorni preziosi, farfugliando disposizioni contraddittorie, come testimoniato dalle circolari di Alisa.

Lo dichiarano il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente della commissione regionale sanità, e il consigliere regionale Francesco Battistini commentando l’annuncio odierno del presidente Toti in merito a un nuovo ciclo di analisi sierologiche in Liguria, a fronte dell’emergenza coronavirus.

«Se lo ritiene, il presidente Toti può confrontarsi col sottoscritto, anziché andare in Tv da solo: gli mostrerò tutti gli atti incongruenti che Alisa ha prodotto dall’inizio dell’emergenza sanitaria – conclude Pastorino -. Toti “il ritardatario” dovrebbe avere la dignità di ammettere che in Liguria l’emergenza Covid-19 è stata affrontata in modo del tutto sbagliato. Oggi invece riesce a intestarsi meriti che non gli appartengono: sarà stato anche un discreto giornalista, ma di certo appare un pessimo politico».

 

G. D.