Pastorino-Linea Condivisa “Su mascherina affermazioni Bassetti preoccupanti e fuorvianti. Università e Ordine del Medici si esprimano”

“Bassetti dichiara che l’uso prolungato della mascherina fa perdere lucidità”

Scuola riapertura. Le mascherine ai bambini, il pensiero del virologo Matteo Bassetti

<<Lo scorso 21 agosto, nel corso di una trasmissione tv nazionale – dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, vicepresidente della commissione sanità -, il prof. Bassetti ha affermato che l’utilizzo prolungato della mascherina può far perdere la lucidità.

Troviamo queste esternazioni preoccupanti, perché possono fuorviare o addirittura scoraggiare la popolazione all’utilizzo dei Dpi. Chiediamo che gli organi competenti si esprimano a riguardo>>.

Pastorino ieri ha nuovamente interpellato per iscritto il Rettore, il Preside della Facoltà di Medicina e il Presidente dell’Ordine dei Medici per chiedere chiarimenti. «Una domanda che avevamo già posto in passato, purtroppo senza ottenere risposta: queste dichiarazioni sono autorizzate dai diretti superiori del prof. Bassetti? Perché il rischio è quello di creare sconcerto e apprensione, sia fra gli operatori sanitari sia fra i cittadini – spiega Pastorino -. Se fosse vero che “si può perdere lucidità parlando con la mascherina per molti minuti”, come sostiene Bassetti, non osiamo pensare cosa potrebbe accadere a chirurghi, infermieri e tecnici che usano questo dispositivo in sala operatoria, per un tempo ben superiore ai 20 minuti di cui parla il professore».

«Gli operatori sanitari che a ogni livello hanno lottato contro il covid indossavano le mascherine per intere giornate. Eppure ci risulta che abbiano svolto il proprio lavoro nel pieno delle loro facoltà. Peraltro riteniamo che lo stesso prof. Bassetti abbia operato nelle medesime condizioni durante l’emergenza covid; e non crediamo abbia perso lucidità, visto che certamente avrà risposto positivamente a tutte le incombenze dettate dal momento – sottolinea Pastorino -. Tirando le somme, restiamo perplessi circa la fondatezza di tali affermazioni, che appaiono dettate più da questioni mediatiche che dalla volontà di fare chiarezza».

«Riteniamo che i vertici dell’Università e della Facoltà di Medicina, unitamente all’Ordine dei Medici, dovrebbero prendere in considerazione tali comportamenti e valutarli – conclude Pastorino -. Ricordiamo che il prof. Bassetti è anzitutto un dipendente pubblico. Come tale, le sue esternazioni dovrebbero essere preventivamente autorizzate dai suoi superiori, a tutela sia dei suoi colleghi che lavorano nel comparto sanità, sia a beneficio di una corretta informazione dei cittadini».

G. D.