Coronavirus Liguria oggi 1° febbraio 149 casi con meno tamponi

01/02/2021

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60828 vaccini somministrati. Sale ancora il rapporto fra casi positivi e tamponi molecolari effettuati: 10,79%

Sono 149 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 1.381 tamponi molecolari, a cui si aggiungono 743 tamponi processati con test antigenico rapido effettuati nelle ultime 24 ore. Di seguito il dettaglio, riferito alla residenza della persona testata.

IMPERIA (Asl 1): 10

SAVONA (Asl 2): 47

GENOVA: 69, di cui:

Asl 3: 62
Asl 4: 7

LA SPEZIA (Asl 5): 23

Non riconducibili alla residenza in Liguria: 0

I dati in Liguria di ieri

Coronavirus Flussi 1° febbraio Alisa-Ministero

tamponi processati con test molecolare 828 1.381
tamponi processati con test antigenico rapido (a far data dal 14/01/2021) 426 743
totale casi positivi (compresi guariti e deceduti) 817 149
totale casi positivi (esclusi guariti e deceduti) 409 -112

casi per provincia di residenza

Savona 116
La Spezia 794
Imperia 954
Genova 284
Residenti fuori Regione/Estero 105
altro/in fase di verifica 156
TOTALE 409

Media intensità+Terapia Intensiva Terapia Intensiva Differenza da giorno precedente

Ospedalizzati 696 65 19

ASL1 111 9 10
ASL2 101 11 2
San Martino 171 23 -1
Ospedale Evangelico 0 0 0
Ospedale Galliera 58 0 2
Ospedale Gaslini 6 1 2
ASL3 globale 70 5 -2
ASL 3 Villa Scassi 70 5 -2
ASL 3 Gallino 0 0 0
ASL3 Micone 0 0 0
ASL3 Colletta 0 0 0
ASL4 globale 41 8 1
ASL4 Sestri Levante 40 8 1
ASL4 Lavagna 1 0 0
ASL4 Rapallo 0 0 0
ASL5 globale 138 8 5
ASL5 Sarzana 133 7 6
ASL5 Spezia 5 1 -1

Isolamento domiciliare 3.870 111

totale guariti (pazienti che risolvono i sintomi dell’infezione da SARS CoV2 che risultano negativi al test molecolare; pazienti che risolvono i sintomi dell’infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall’inizio dei sintomi – riferimento Circolare del Ministero della Salute n.32850 del 12/10/2020) 61.049 254

Deceduti* 3.359 7

* Dettaglio decessi: si ritiene utile precisare quanto segue: Le Aziende, da un lato, caricano i dati dei decessi sulla piattaforma ISS, dall’altro, mandano la notifica ad Alisa che si fa carico della classificazione dei decessi e della relativa comunicazione attraverso i flussi giornalieri Covid 19. Il ritardo nella comunicazione di un decesso rispetto alla sua data di accadimento, può essere ricondotto a un ritardo della trasmissione della documentazione (schede Istat) o approfondimenti successivi (ad esempio, riscontro diagnostico post-mortem) ad Alisa, che provvede alla classificazione e all’invio dei decessi.

data decesso sesso età luogo decesso