Genova brevi. Restituito oggetto rubato alla chiesa della Maddalena

Genova brevi. Restituito oggetto rubato alla chiesa della Maddalena
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Due operazioni della Polizia Ferroviaria del capoluogo ligure

Trovato con un coltello a serramanico: denunciato dalla Polizia di Stato nella stazione di Genova Principe

Lo scorso fine settimana, la Polizia Ferroviaria di Genova ha denunciato, durante i servizi di controllo del territorio, una persona trovata in possesso di un coltello di grosse dimensioni.

L’episodio è accaduto nella stazione di Genova Principe, dove una pattuglia della Polfer ha fermato un 40enne cittadino tunisino che, alla vista dei poliziotti, ha cercato di allontanarsi frettolosamente verso l’uscita.

I numerosi precedenti penali emersi a suo carico durante il controllo hanno spinto gli agenti ad accompagnarlo in ufficio per effettuare una verifica più approfondita.

All’interno del borsello i poliziotti gli hanno rinvenuto un coltello della lunghezza di circa 15 cm di cui non ha saputo giustificare il possesso.

Lo straniero è stato così denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere ed il coltello posto sotto sequestro.

 

Riconsegnato alla chiesa della Maddalena l’aspersorio in argento dell’800

Risale ai primi dell’800 l’aspersorio in argento sequestrato, qualche sera fa, dalla Polizia Ferroviaria, nella stazione Principe, ad un 52enne originario di Palermo, mentre tentava di salire a bordo di un treno con un ciclomotore.

Non avendone giustificato il possesso, i poliziotti hanno denunciato l’uomo per ricettazione, sia per l’oggetto sacro, che per il mezzo a due ruote, risultato poi rubato ad un cittadino residente a Santa Margherita Ligure.

Gli accertamenti sulla provenienza dell’aspersorio, strumento utilizzato per irrorare l’acqua benedetta durante le benedizioni, hanno portato alla chiesa della Maddalena, in pieno centro storico genovese.

Gli agenti della Polfer hanno invitato nella sede di via del Lagaccio, Don Paolino, il parroco della Maddalena, che ha subito riconosciuto l’oggetto d’argento con il relativo secchiello cesellato a mano.

Ignoti lo avevano prelevato direttamente dall’altare della chiesa, approfittando di un momento di distrazione del parroco, alla fine di una funzione religiosa circa un mese fa.

Dopo aver chiesto il dissequestro all’Autorità Giudiziaria, i poliziotti hanno riconsegnato l’oggetto sacro a Don Paolino.

 

G. D.