Danneggiata a Genova la targa di Norma Cossetto uccisa nelle foibe

Italiana 23enne portata in carcere perché rifiutò di entrare nei partigiani di Tito
Genova
– Norma Cossetto (1920-1943), studentessa italiana istriana nel comune di Visignano, venne gettata dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani, dopo giornate di torture e sevizie.
Nel 2005 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le conferì la medaglia d’oro al merito civile, così come le vennero dedicate vie, piazze, parchi, lapidi e targhe. Il Comune di Genova il 10 febbraio scoprì una targa in sua memoria nel quartiere dell’Oregina.
Sabato notte, 19/20 febbraio, ignoti l’hanno vandalizzata, ed ora è già stata ripulita dalla associazione La Superga.
Una dei tanti poveri giovani italiani, ma anche sloveni, croati e serbi, assassinati e gettati, anche vivi, nelle foibe, che avevano la “colpa” di non accettare un regime autoritario, e che sono stati nell’oblio per decenni e per molti ancora oggi mal accettati.
Verrà mai il giorno in cui dittature, violenze, regimi, avranno il solo colore della condanna… a prescindere?
G. D.