Savona Anche sesso in cambio di droga oltre a denaro e gioielli, un arrestato ora collegato all’avvocato già in carcere

Savona Anche sesso in cambio di droga oltre a denaro e gioielli, un arrestato ora collegato all’avvocato già in carcere
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Decine di spacci al giorno scoperti dai carabinieri di Savona

Ora si ritrovano entrambi nel carcere di Marassi, sia il “cavallino” che provvedeva ingenti quantità di droga, sia lo spacciatore che dalla propria abitazione smerciava lo stupefacente raccogliendo in cambio denaro e gioielli, e in qualche caso tristi rapporti sessuali.

Stamane, di buonora, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, a conclusione di una intensa attività di indagine condotta per reati di spaccio di stupefacenti, hanno arrestato due persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Le indagini sono partite grazie alle segnalazioni dei vicini, evidentemente allarmati dal continuo viavai di clienti nei pressi dell’abitazione di M.M. a Savona, pregiudicato 47enne, il quale aveva iniziato a commerciare cocaina ed eroina nei pressi del proprio domicilio.

Lo smercio di sostante avveniva in qualunque orario, quotidianamente e a tutte le ore del giorno e della notte, anche in questo periodo di lockdown per l’emergenza Covid 19, forse è proprio questo che ha portato alle segnalazioni raccolte dai Carabinieri, che hanno iniziato le indagini con servizi di osservazione e di accertamento ricostruendo quanto lamentato.

Nonostante la relativa brevità delle indagini i Carabinieri del Nor di Savona dimostrano decine di spacci al giorno di sostanze diverse, cocaina e eroina, tali da poter esaudire costantemente le richieste delle decine di assuntori, anche in un periodo di difficile approvvigionamento causato dalla limitazione della circolazione delle persone e nonostante M.M. fosse già interessato da una misura alternativa alla detenzione.

Nel corso delle indagini sono inoltre stati sequestrati gioielli che sono il corrispettivo per l’acquisto dello stupefacente. Altri clienti invece pagavano la dose acquistata per il proprio fabbisogno personale anche con prestazioni sessuali, consumate fugacemente all’atto della cessione, in anfratti nei pressi dell’abitazione dell’uomo.

L’altro arrestato, già ristretto presso il carcere di Genova Marassi, è l’avvocato fermato per un controllo Covid lo scorso 24 aprile e trovato in possesso di più di 50 grammi di cocaina. Solo dopo tale rinvenimento di stupefacente ed al suo arresto, i militari hanno dedotto il reale collegamento tra i due, in quanto ad una prima osservazione il legale appariva uno dei tanti assuntori, frequentatori di M.M..

Leggi  www.redazionenews.it/cronaca-savonese/2020/04/25/avvocato-di-savona-arrestato-con-50-grammi-di-cocaina-pura-negli-slip/

In realtà, invece, quei 50 grammi di cocaina costituivano un nuovo approvvigionamento destinato allo spacciatore, per il quale l’avvocato svolgeva il ruolo di “cavallino” effettuando le consegne di droga per conto di questi, in cambio di un tornaconto in sostanze per poter soddisfare la propria dipendenza.

Quello di oggi è l’atto conclusivo di un’attività di indagine iniziata e conclusa nel periodo del lockdown e che vede nel provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip il riconoscimento della solidità del quadro indiziario ricostruito dagli investigatori e della pericolosità di quell’attività di spaccio.

Al termine degli atti di rito M.M. raggiunge l’avvocato già in carcere a Genova Marassi.

 

G. D.