Sassello è partita una petizione per l’allarme lupi

Sassello è partita una petizione per l’allarme lupi
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Le firme presso il Tabacchino in via G. B. Badano a Sassello

Sassello lupi

– Si fa sempre più difficile la convivenza tra alcuni cittadini sassellesi, con animali domestici, e il lupo. Ormai sono decine i casi di animali sbranati dai lupi, tanto che un gruppo di abitanti ha lanciato una petizione da presentare al vicepresidente Alessandro Piana della Regione Liguria.

L’iniziativa partita da Cinzia Ramognini, titolare dell’omonima tabaccheria di via G. B. Badano a Sassello, lamenta l’assenza di interventi volti a proteggere abitanti e animali domestici.

Il testo della petizione

<<Da mesi il comune di Sassello (Sv) lamenta una forte presenza di lupi sul territorio urbano e ripetuti avvistamenti nel centro del paese, a poca distanza dagli abitanti. Fra le conseguenze più devastanti c’è la perdita di oltre un centinaio di animali domestici, abituati a vivere in sicurezza nelle zone antistanti le proprietà private dei propri padroni.

Nonostante le ripetute lamentele e richieste volte ad attirare l’attenzione della Regione, non si è ad oggi registrata alcuna misura preventiva per allontanare in sicurezza i lupi tramite misure non letali, tra i quali recinzioni, proiettili di gomma, allarmi sonori o visivi, e simili raccomandati da organi come il WWF in territori in cui si registri la presenza di grandi carnivori in prossimità di aree urbane.

Il paese si trova a fare i conti con un elevato livello di ansia e impotenza: i turisti hanno lasciato Sassello per la presenza dei lupi, gli abitanti hanno paura di lasciar giocare i bambini in giardino, diversi allevatori hanno subìto la perdita di bestiame, e molte famiglie e individui hanno dovuto affrontare la perdita di cani e gatti, in molti casi compagni di vita, resa ancor più traumatica dal ritrovamento di parti del corpo e viscere nei pressi della propria residenza.

Vorremo invitare La Regione a prendere visione delle evidenze e a considerare l’impatto sulla comunità, che non dovrebbe essere responsabilizzata di un’emergenza al di fuori delle proprie competenze, e non dovrebbe vivere nell’attesa di un incidente abbastanza grave da sollecitare finalmente aiuti.

Chiediamo che le dovute misure vengano implementate al più presto e che la popolazione sia tenuta aggiornata sul piano di prevenzione previsto.

Si raccolgono le firme presso il Tabacchino in via G. B. Badano a Sassello>>.

 

G. D.