Varazze Questore chiude discoteca per 30 giorni

Furti e aggressioni tra i motivi di sicurezza che hanno determinato il grave provvedimento
Chiusa discoteca – I carabinieri della Stazione di Varazze, nella mattinata di ieri venerdì 30 maggio, hanno notificato il decreto emesso dal Questore con il quale viene chiusa per trenta giorni la licenza di una discoteca che si trova a Varazze.
Il provvedimento è stato adottato su richiesta dei carabinieri che, dopo numerosi interventi notturni nel corso dei mesi, hanno rilevato alcune particolari situazioni nella gestione del locale, che hanno permesso a giovani e giovanissimi avventori di creare turbamento all’ordine e alla sicurezza pubblica in città.
Infatti, sono stati commessi diversi furti durante le serate danzanti. Telefoni cellulari, collanine e altri oggetti sono stati il bottino di gruppetti di ragazzi che hanno agito approfittandosi della confusione.
Episodi che non sono stati immediatamente segnalati alle Forze dell’Ordine dagli addetti alla sicurezza, ma venivano a galla solamente in seguito alle denunce delle parti lese.
Inoltre, anche aggressioni fisiche sia all’esterno che all’interno del locale sono stati oggetto frequente degli interventi dei Carabinieri che hanno constatato una sostanziale mancanza di selezione all’ingresso del locale né per quanto riguarda l’utenza, né per eventuali episodi problematici verificatisi in precedenza durante le serate e quindi conosciuti dai gestori.
Infine, dai controlli effettuati da inizio anno è stata spesso riscontrata la presenza nel locale di persone con precedenti.
<<Ai carabinieri sono arrivate molte richieste di intervento da parte di residenti e dipendenti di bar ed esercizi commerciali della zona che segnalavano gruppi di giovani intenti a danneggiare vetrine, auto in sosta e abitazioni private, episodi che si verificavano in occasione delle serate in cui la discoteca era aperta – spiegano dal Comando -.
Disagi si sono riscontrati anche all’interno di mezzi pubblici dove i ragazzi si accalcavano al termine delle serate producendo schiamazzi e infastidendo i cittadini che si spostavano per motivi di lavoro.
Il locale era già stato oggetto di precedenti provvedimenti di chiusura ai sensi dell’art. 100 Tulps, uno nel 2022 per sette giorni e l’ultimo l’anno scorso per dieci giorni, per motivazioni analoghe che si sono ripresentate quest’anno alla riapertura.
Tale situazione ha generato nella popolazione un diffuso senso di insicurezza, pertanto il Questore di Savona ha emesso il decreto che ha esclusivamente finalità preventiva a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica>>.
G. D.