Peste suina, primo caso a Ponzone, nel 2022 solo 700 abbattimenti

08/08/2022

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La Regione Liguria è ancora in attesa dall’Europa del piano di abbattimento dei cinghiali

Mentre i contagi della peste suina salgono a 176 in 37 comuni liguri-piemontesi con il primo caso nel Comune di Ponzone, la Regione Liguria attende dalla Commissione Europea il via per il piano di eradicazione degli ungulati, intanto sono già trascorsi sette mesi dai primi casi e finora gli abbattimenti hanno riguardano i suini sani.

<<Si intensificano le attività del Nucleo Regionale di Vigilanza Faunistico-Ambientale soprattutto sul fronte della salvaguardia della pubblica incolumità negli ambiti urbani – dichiara il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana -.

I nostri uffici – prosegue Piana – ricevono richieste di intervento quotidiane a cui far fronte, tanto più in estate quando la siccità e la nascita delle cucciolate amplificano lo spostamento degli ungulati verso la città. Nel corso del 2021 in Liguria sono stati rimossi dal Nucleo circa 1500 cinghiali, che minacciavano la pubblica incolumità o mettevano a rischio la salvaguardia delle colture agricole.

Nei primi 7 mesi del 2022 è già stata raggiunta la cifra di 700 esemplari abbattuti, nonostante le limitazioni derivanti dalle misure di precauzione adottate per prevenire la diffusione della peste suina africana (Psa), le quali hanno imposto nella zona interessata dall’infezione, di differire quegli interventi a tutela delle colture, che nello scorso anno venivano regolarmente attuati, nelle more dell’installazione delle barriere>>.

E così si scopre che dopo oltre sette mesi dall’inizio della malattia siamo ancora in attesa della Commissione Europea per dar seguito agli abbattimenti dei suini con quelli ben più efficaci dei cinghiali.

<<Una volta approvato definitivamente il Piano nazionale di eradicazione della Psa, attualmente all’esame della Commissione Europea – spiega il vicepresidente -, si dovranno intensificare gli sforzi per attuare le misure di eradicazione previste dalla normativa europea di riferimento.

Intanto, dopo gli abbattimenti preventivi dei suini di allevamento per scongiurare il passaggio dalla fauna selvatica alla catena alimentare, è stato approvato il decreto con i criteri per la concessione dei sostegni alla filiera suinicola con un plafond di 25 milioni di euro per tutte le regioni colpite. Un traguardo – conclude Piana – su cui stavamo lavorando insieme agli assessorati delle altre realtà italiane>>.

Peste suina africana 176 positività accertate

Nella “zona di protezione II” le positività sono 176: 61 in Liguria e 115 in Piemonte.

I positivi sono in totale 176, due in più rispetto all’aggiornamento precedente: 115 per positività in Piemonte, 61 per positività in Liguria.

Gli ultimi due nuovi casi sono stati osservati in Piemonte nella provincia di Alessandria. Uno a Prasco (secondo caso da quando è iniziata l’emergenza), l’altro a Ponzone (prima positività riscontrata in questo Comune confinante con la Liguria).

Salgono così a 37 i Comuni in cui sono state rilevate positività alla Peste Suina Africana.