Allerta valanghe in Liguria anche per Pontinvrea, Urbe, Varazze, Sassello

Allerta valanghe in Liguria anche per Pontinvrea, Urbe, Varazze, Sassello
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Sono 98 i comuni a rischio in tutta la regione

L’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone ha fatto approvare in Giunta regionale la Carta del Rischio Valanghe e degli “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe”.

Sono 41 i comuni a rischio valanghe a cui se ne aggiungono 57, per un totale di 98.

<<Regione Liguria, tramite Arpal, potrà diramare allerte per potenziali valanghe – spiega Giampedrone -. Sono 41 i comuni montani o dell’entroterra, da Ponente a Levante, classificati come a rischio, cioè in cui esistono infrastrutture esposte in caso di valanga. Sono invece 57 quelli in cui sussiste un pericolo valanghe, un livello di pericolosità inferiore rispetto al rischio: in questi casi ad essere esposte non solo infrastrutture, ma sentieri.

Negli ultimi anni – prosegue l’assessore -– il nostro impegno per la prevenzione e la diffusione della cultura di Protezione civile e della consapevolezza è stato costante. È bene non sottovalutare mai, in nessun caso, i pericoli derivanti o collegati a eventi atmosferici che possono avere ripercussioni importanti al suolo, ed è bene prevenire e diramare messaggi di attenzione e cautela, in caso di situazione potenzialmente pericolosa, anche sul fronte della neve e del rischio valanghe, eventi che possono colpire in particolare le nostre valli e le zone montane e che non vanno assolutamente sottovalutati.

La Liguria infatti – conclude Giampedrone – in una scala da 1 a 3, è classificata di livello 2 per quanto riguarda il rischio valanghe, cioè un luogo in cui la problematica riveste carattere prevalentemente locale, pur essendo comunque da non trascurare>>.

Questi i 41 comuni della Liguria indicati nella Carta del rischio valanghe sono:

Imperia (Alpi Liguri sud)

  • Armo, Aurigo, Baiardo, Castel Vittorio, Cosio di Arroscia, Dolcedo, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Montegrosso Pian Latte, Murialdo, Nasino, Pieve Di Teco, Pigna, Pornassio, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora.

Savona (i primi tre nel settore Alpi Liguri sud, il quarto nel settore Appennino Ligure)

  • Bardineto, Bormida, Calizzano e Tiglieto.

Genova (Appennino Ligure)

  • Fascia, Favale di Malvaro, Genova, Lorsica, Masone, Montoggio, Ne, Neirone, Propata, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Torriglia e Valbrevenna.

La Spezia (Appennino Ligure)

  • Varese Ligure

A questi 41 si sommano ulteriori 57 comuni esposti al solo pericolo valanghe.

Imperia

  • Airole, Aquila di Arroscia, Badalucco, Boissano, Borghetto di Arroscia, Borgomaro, Calice Ligure, Castelbianco, Castelvecchio Di Rocca Barbena, Cesio, Chiusanico, Dolceacqua, Erli, Giustenice, Magliolo, Mallare, Massimino, Osiglia, Prelà, Rialto, Roccavignale, Taggia, Testico, Vasia e Vessalico.

Savona

  • Pietra Ligure, Stellanello, Toirano, Vendone, Pontinvrea, Roccavignale, Urbe, Varazze e Sassello.

Genova

  • Arenzano, Bargagli, Busalla, Campomorone, Cogoleto, Crocefieschi, Fontanigorda, Gorreto, Isola Del Cantone, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Orero, Montebruno, Rossiglione, Rovegno, Vobbia e Savignone.

La Spezia

  • Calice al Cornoviglio, Maissana, Rocchetta di Vara, Zignago e Sesta Godano.

Sarà cura di Arpal emettere le allerte, poi adottate e diramate dalla Regione, in base ai livelli di pericolo indicati dalla combinazione tra il Bollettino Neve e Valanghe del Servizio Meteomont dei Carabinieri e i livelli di criticità del Bollettino di Criticità Valanghe combinati tra loro.

 

G. D.