Farmacie e alimentari le sue vittime preferite, arrestato rapinatore ad Asti

Farmacie e alimentari le sue vittime preferite, arrestato rapinatore ad Asti
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Forte preoccupazione tra i negozianti nell’ora di chiusura degli esercizi

Asti rapine – Ieri mattina, gli operatori di Polizia e Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Asti, su ordinanza del Gip del Tribunale, hanno arrestato un uomo che nel mese di febbraio aveva destato non poca preoccupazione tra i commercianti astigiani mettendo a segno una serie di rapine a ridosso dell’orario di chiusura.

Tra i suoi principali obiettivi farmacie e negozi di alimentari, dove si introduceva armato di coltello (in una occasione anche di una pistola) e con il volto parzialmente coperto da uno scaldacollo e da un cappellino da baseball calato sugli occhi per impossessarsi, mediante minacce nei confronti dei dipendenti, del denaro contenuto nelle casse.

I primi accertamenti di Polizia e Carabinieri, acquisizione testimonianze, visione immagini, servizi pedinamento, avevano fatto convergere i sospetti su D.M., noto pregiudicato astigiano.

Il 15 marzo la svolta alle indagini: D.M. con le solite modalità si è presentato in un negozio di alimentari di corso Alessandria tentando di rapinarlo. Per sua sfortuna, all’interno dell’esercizio, c’era un cliente che, per nulla intimorito, ha reagito e lo ha immobilizzato consentendo il tempestivo arrivo di personale della Polizia di Stato.

Il confronto tra l’abbigliamento indossato al momento dell’arresto e quello ripreso dalla videosorveglianza in occasione delle altre rapine, nonché altri elementi investigativi opportunamente raccolti, hanno permesso di attribuire all’uomo anche gli eventi su cui erano già in corso le indagini.

L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento restrittivo presso il carcere di Vercelli, ove è detenuto per altra causa.

Giova rappresentare che il soggetto è gravemente indiziato dei fatti che gli sono contestati, la sua definitiva colpevolezza sarà accertata solo all’esito dei tre gradi di giudizio che il nostro ordinamento prevede.

 

G. D.