Balneari Fiba, Oneglio: «Accolte le nostre richieste, la stagione può partire»

Balneari Fiba, Oneglio: «Accolte le nostre richieste, la stagione può partire»
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Tante richieste dell’associazione sulla prossima stagione balneare hanno trovato accoglienza

«Giudichiamo favorevolmente l’esito del confronto tra le Regioni sulle linee guida della stagione che, confermando sostanzialmente quelle adottate l’anno scorso, consentono alle migliaia di gestori della Liguria di pianificare con serenità il lavoro».

Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria, commenta così le misure annunciate oggi dall’assessore regionale Marco Scajola.

La Fiba sottolinea come siano state accolte le richieste a cominciare dalla conferma dei 10 mq di area di ombreggio.

«Si sono evitate disposizioni ulteriormente restrittive che, se applicate, avrebbero reso praticamente impossibile la riapertura – sottolinea Oneglio -.

In questo modo, invece, viene salvaguardato il risultato raggiunto lo scorso anno, che ha consentito agli stabilimenti di aprire e ai bagnanti di godersi il mare in sicurezza».

«Siamo soddisfatti – prosegue il presidente Fiba – anche per altri due risultati.

La proroga dal 1 al 15 giugno dell’ultima data utile per l’apertura dell’attività, che garantisce quindi due settimane di tempo in più a chi non fosse pronto per l’inizio del mese.

La possibilità, in deroga a quanto previsto dalle planimetrie, di invertire le aree di ombreggio con quelle di déhors a seconda delle esigenze.

Un accorgimento che permetterà di coniugare il necessario rispetto delle misure di distanziamento sociale con l’esigenza di poter accogliere un numero di clienti sufficiente a giustificare l’attività».

Un chiarimento importante, che Fiba aveva richiesto a gran voce, riguarda la disciplina dell’asporto.

«Le linee guida consentiranno, anche in zona arancione, di consumare cibi e bevande acquistati al bar presso il lettino o ombrellone.

Si evitano vuoti normativi che avrebbero esposto gestori e clienti al rischio di multe, anche salate».

Infine, l’associazione plaude all’accoglimento di un’ulteriore richiesta.

«Fino al prossimo 31 dicembre i Comuni potranno autorizzare bar e ristoranti ad estendere i loro déhors anche nelle aree che ricadano, parzialmente o del tutto, in ambito demaniale, fermo restando il rispetto dei diritti di terzi e del codice della strada.

In questo modo, ad esempio, un chiosco potrà posizionare i tavolini anche sulla passeggiata, lasciando naturalmente lo spazio per il transito dei pedoni».

«Speriamo – conclude Oneglio – che, una volta messa in sicurezza l’estate 2021, si possa trovare anche una soluzione definitiva al rinnovo delle concessioni, per salvaguardare aziende e posti di lavoro».

 

G. D.

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