Animali domestici, secondo Coldiretti settore in ginocchio. 2022 da dimenticare

Animali domestici, secondo Coldiretti settore in ginocchio. 2022 da dimenticare
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Tra le cause costi di produzione, fauna selvatica e siccità

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Il settore della zootecnia è stato più colpito dagli aumenti dei costi di produzione. I mangimi hanno segnato un +50%, i foraggi un +130% ed infine i cerali un +75%.  A complicare ulteriormente le cose si sono aggiunti, poi, la mancanza di produzione di foraggio nei pascoli dovuta alla siccità e i continui attacchi dei lupi alle mandrie in alpeggio.

In provincia di Imperia sono circa ottanta le imprese di settore. Una sessantina di queste allevano bovini da carne (razza piemontese) e da latte (all’incirca 2400 capi), mentre, la restante parte si occupa prevalentemente di ovi-caprini, contando in totale poco meno di 6000 capi.

“La zootecnica da carne e da latte – precisa Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Imperia – la si può definire un settore di nicchia che, pur non rappresentando numeri importanti a livello economico, riveste un grande valore in materia di biodiversità, mantenimento e tutela del territorio. I formaggi prodotti dai nostri allevatori sono prodotti ricercati e di alta qualità, come dimostrano, tra gli altri, la toma di Mendatica, la toma di pecora Brigasca, il Bruzzu della Valle Arroscia, il caprino di malga della valle Argentina e le formaggette della valle Arroscia-Argentina. Tutti prodotti che vanno tutelati e salvaguardati, perché rappresentano la storia e la cultura della nostra provincia”.

E, proprio, nell’ottica di battersi per difendere la sovranità italiana alimentare – obiettivo alla base della nascita di Coldiretti nel 1944 – il direttore di Coldiretti Imperia, Domenico Pautasso, lancia un grido di allarme al Governo.

“Quello zootecnico è un settore che ha bisogno di interventi per ripristinare i pascoli montani – spiega Pautasso – ma non solo. Urgono, infatti, provvedimenti per la realizzazione e la manutenzione di infrastrutture idriche per il mantenimento dei pascoli e per l’abbeveraggio degli animali, interventi per migliorare la viabilità degli alpeggi e un più che mai necessario ammodernamento delle strutture adibite al ricovero degli animali. In provincia di Imperia la zootecnia è un’impresa eroica: basta dare tutto per scontato. Andando avanti così rischia estinzione, ma noi non lo permetteremo: progetti alla mano”.

 

G. D.