Comune Sassello, sostituzione Galatini tutto da rifare nonostante l’annuncio

Comune Sassello, sostituzione Galatini tutto da rifare nonostante l’annuncio
Spread the love

Era stata rimpiazzata con Giardini ma una legge sulle “quote rosa” ha bloccato l’avvicendamento

Sassello Comune – La nomina dell’assessore che andrà a sostituire Arianna Galatini, dimessasi lo scorso 17 gennaio, è ancora da fare, nonostante quanto riportato dai giornali a seguito delle dichiarazioni del sindaco.

L’annuncio del sindaco Marco Dabove sulla nomina di Valerio Giardini quale neoassessore è stato effettuato dopo una riunione di maggioranza, senza però fare i conti con le leggi sulle cosiddette “quote rose”.

<<La verità è che la legge impone la nomina di una assessore femmina, perché in ogni giunta ci deve essere una rappresentanza del 40% di ogni sesso – risponde Dabove alla nostra domanda sulla mancata nomina – e allora ci stiamo confrontando per trovare una soluzione condivisa in maggioranza, per quello non ho ancora provveduto alla nuova nomina>>.

Infatti, nel Gruppo consiliare “SiAmo Sassello”, oltre alla Galatini, è stata eletta Lia Zunino (nella foto con Dabove) che, salvo espressa rinuncia, potrebbe ritornare assessore come nella precedente Amministrazione Buschiazzo in cui ha ricoperto anche le funzioni di vicesindaco.

<<Sì – conferma il sindaco – c’è quella possibilità, perché ci deve essere una rinuncia da parte della parte femminile della lista e il nostro statuto comunale prevede la ricerca anche di assessori esterni, ma è una cosa che io non gradisco perché gli assessori devono essere persone elette dalla popolazione>>.

Un intoppo di cui l’amministrazione sassellese avrebbe fatto volentieri a meno, specie se visto in quell’ottica di rinnovamento che “SiAmo Sassello” si era prefissato durante la campagna elettorale di otto mesi fa, poi “certificato” dalle successive nomine dei due giovani assessori Tomaso Pronsati e Arianna Galatini, derivate dai numerosi voti ricevuti dagli elettori.

Una questione che il sindaco dovrà risolvere tempestivamente poiché le dimissioni della Galatini sono irrevocabili e va sostituita entro quindici giorni.

 

G. D.