Genova brevi. 52enne cerca di salire sul treno con moto rubata

Genova brevi. 52enne cerca di salire sul treno con moto rubata
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Due indagini della Polizia di Stato Genova che hanno portato ad un arresto e una denuncia

Ruba monetine in un distributore automatico e colpisce poliziotto fuori servizio. Arrestato – Via Milano, ore 17.30

La Polizia di Stato ha arrestato ieri pomeriggio un francese di 54 anni per i reati di rapina e resistenza a PU denunciandolo anche per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e di armi od oggetti atti ad offendere.

Un assistente capo della Polizia di Frontiera di Genova ieri pomeriggio, libero dal servizio, ha visto il 54enne scassinare il distributore di bevande di un autolavaggio di via Milano ed è intervenuto qualificandosi.

Il ladro, vistosi scoperto, lo ha colpito al volto con un grosso cacciavite per poi darsi alla fuga.

Immediatamente le volanti dell’Upg, intervenute in soccorso del collega, hanno iniziato una serrata ricerca trovando il fuggitivo poco dopo nascosto all’interno di un cantiere.

Il 54enne è stato trovato in possesso oltre che del grosso cacciavite anche di svariate monetine, di un blocchetto di buoni pasto intestati ad un cittadino genovese, di altri due cacciaviti e di numerose chiavi.

Sarà processato per direttissima.

Tenta di salire a bordo di un treno con un ciclomotore rubato. – Bloccato dalla Polizia

La scena che si è presentata davanti ai poliziotti nella tarda serata di venerdì scorso all’interno della stazione di Genova Principe, era quasi surreale.

Un uomo con un ciclomotore sul marciapiede del binario 20, l’ultimo dello scalo, stava cercando di salire a bordo di un treno. Gli Agenti della Polfer di Principe lo hanno bloccato prima che il treno partisse sottoponendolo immediatamente ad un controllo.

Gli accertamenti sul posto hanno fatto emergere che il mezzo era stato rubato poche ore prima nel Comune di Recco (GE), mentre a carico dell’uomo, un 52enne originario di Palermo senza una fissa dimora, sono risultati numerosi precedenti di Polizia proprio per reati contro il patrimonio, nonché l’Avviso Orale con prescrizioni emesso dal Questore di Alessandria.

Le sorprese sono poi proseguite per i poliziotti: durante il controllo il soggetto è stato trovato in possesso di un aspersorio con il relativo secchiello, lo strumento sacro utilizzato nelle funzioni religiose per irrorare l’acqua benedetta.

Al riguardo, non ha saputo giustificare il possesso dei due oggetti, entrambi d’argento, né tantomeno ha riferito da dove provenissero.

Al termine delle verifiche l’uomo è stato denunciato per ricettazione e il ciclomotore restituito al legittimo proprietario.

Rimangono ancora sotto sequestro i due oggetti liturgici in attesa di capire da quale luogo siano stati trafugati.

 

G. D.

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