Savona Sanità, ospedale Cairo e Punto nascite Pietra, domani diffida al presidente Toti

Savona Sanità, ospedale Cairo e Punto nascite Pietra, domani diffida al presidente Toti
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Il Gruppo Sanità Csl ValBormida depositerà una diffida formale ai carabinieri di Albenga

Savona Sanità – L’appuntamento è per domani, sabato 8 luglio alle 10, quando il Gruppo Sanità Csl ValBormida depositerà presso la caserma dei carabinieri di Albenga una diffida formale al presidente Toti.

<<Nel frattempo – spiegano dal Gruppo – verrà fatta una interrogazione da parte di un nostro Senatore mirata al disservizio (argomento che per ora nessuno ha affrontato). Chiediamo partecipazione in presenza, se possibile, a sostenere il flashmob organizzato>>.

Ma la difesa della sanità a Savona passa anche dal Comitato Nascere a Pietra che risponde all’ulteriore rinvio della data di riapertura del punto nascite e chiede che l’accorpamento venga spostato a Pietra Ligure.

<<A più di 600 giorni dalla chiusura del punto nascite di Pietra Ligure, chiediamo che l’accorpamento dei punti nascite di Savona e Pietra Ligure, venga trasferito presso l’Ospedale con livello emergenziale Dea II – affermano dal Comitato -.

Abbiamo appreso dall’ultima nota stampa, che la data di riapertura sarebbe di nuovo spostata dall’assessorato alla sanità ligure. Prima da giugno a luglio. Ora da luglio a settembre.

Leggiamo anche che finalmente è stato accolto il concetto, da noi esposto anche in audizione regionale, che per tutelare al meglio la salute delle donne partorienti è opportuno che il punto nascite sia in via prioritaria posizionato all’interno dell’ospedale col numero maggiore di reparti d’emergenza.

Il Santa Corona di Pietra Ligure ha a disposizione un alto numero di reparti di emergenza.

Per questo motivo – proseguono dal Comitato – è ufficialmente l’ospedale di riferimento per le province di Savona e Imperia, entroterra compreso, per le situazioni d’emergenza, come traumi e patologie “tempo dipendenti”.

La nostra non è una battaglia localista, ma per la salute e opportunità di sopravvivenza in caso di situazioni critiche. Sappiamo bene che con gli stipendi ed il trattamento che i medici ricevono negli ospedali pubblici, ormai l’organico è ridotto all’osso. Più che aprire nuovi servizi, si fatica a mantenere quelli attuali.

È ormai evidente che sia necessario un forte cambio di direzione anche a livello nazionale per migliorare il trattamento dei medici presso gli ospedali pubblici. Ma finché siamo in queste condizioni, per di più all’inizio della stagione turistica, chiediamo di dare priorità alla salute delle partorienti.

Siamo sbigottiti per l’approssimazione della Regione Liguria riguardo la data di riapertura. Siamo delusi per la scarsa presa di posizione delle opposizioni politiche e dei membri della commissione sanità della regione – concludono dal Comitato Nascere a Pietra -, riguardo al trasferimento dell’accorpamento dei punti nascite verso il Dipartimento Emergenziale di secondo livello di Pietra Ligure>>.

 

G. D.