Polizia ferroviaria: inizio anno 19 arresti e 185 indagati

Polizia ferroviaria: inizio anno 19 arresti e 185 indagati
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L’attività nella prima settimana del 2020 ha portato all’arresto di 19 persone e a indagarne 185. In campo 3.758 pattuglie nelle stazioni e 1.049 sui treni: identificate oltre 33mila persone, fra cui 9 minori non accompagnati, 60 stranieri in posizione irregolare

 

Fra gli interventi occorsi dalla Lombardia alla Liguria. Gli agenti della Polfer di Milano Rogoredo controllando un 19enne, lo hanno trovato in possesso di 20 grammi di marijuana, di denaro ritenuto provento dell’attività illecita e di materiale per il confezionamento delle dosi di droga. Il tutto è stato sequestrato e l’uomo è stato arrestato.

A Milano Centrale, durante un controllo i poliziotti hanno rintracciato una cittadina serba pluripregiudicata risultata destinataria di un ordine di arresto. La donna, doveva espiare la pena della reclusione di oltre tre anni per furto aggravato.

Arrestato un giovane algerino di 28 anni, senza fissa dimora, dalla Polfer di Genova Principe: È successo a bordo di un treno proveniente da Milano e in procinto di fermarsi nella stazione di Genova Principe. Lo straniero si è impossessato del denaro contante che una donna custodiva all’interno della propria borsa, poi si è allontanato frettolosamente. La vittima è stata avvisata dell’accaduto da altri passeggeri tra cui una testimone al quale l’uomo aveva mimato “il taglio della gola”.  Gli agenti avevano fermato l’uomo per un controllo nello stesso frangente in cui arrivava la vittima che denunciava quello che era successo sul treno.

Ma anche due episodi a lieto fine. A Como gli Agenti hanno salvato un 23enne con intenti suicidi quando il giovane aveva già oltrepassato la ringhiera metallica e si era sporto in attesa che passasse il treno. I poliziotti sono riusciti a far desistere il ragazzo solo dopo diversi tentativi di persuasione.

La Polfer di Bolzano ha recuperato un grosso trolley, rimasto incustodito sul treno diretto al Brennero, conteneva provette di sangue: il materiale proveniva da un laboratorio di Arezzo e destinato a Padova.

Gli Agenti hanno assicurato le provette presso l’ospedale di Bolzano, unica sede idonea al mantenimento della temperatura corretta, per poi farle recapitare al laboratorio padovano.

Il trolley era stato sottratto da ignoti che, approfittando di un attimo di distrazione del personale che lo stava trasportando, avevano rubato la borsa depositata nel vano portabagagli, quanto il treno aveva fatto sosta nella stazione di Bologna.

 

 

  1. D.