51enne insegue il ladro che le ha rubato la borsa, arrestato. Picchia la compagna, arrestato

51enne insegue il ladro che le ha rubato la borsa, arrestato. Picchia la compagna, arrestato
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La polizia di Genova durante vari servizi di controllo del territorio

Centro storico, ieri: tre denunciati

Ieri, gli agenti del Commissariato Centro e Prè insieme ai colleghi della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e della Squadra Cinofili hanno monitorato le vie del centro storico genovese con l’obiettivo di prevenire situazioni di degrado o pericolo per la salute pubblica come assembramenti, consumo di alcolici sulla pubblica via e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante l’attività, svolta dal primo pomeriggio fino a tarda notte, sono state controllate numerose persone. In particolare, sono stati denunciati un 34enne ecuadoriano inadempienti alle misure di contenimento del covid-19 ed un 21enne albanese poiché irregolare in Italia.

E’ stato inoltre denunciato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente un 29enne ecuadoriano che, gravato da numerosi precedenti per furto e maltrattamenti in famiglia, già segnalato come assuntore di stupefacenti, è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina e di un bilancino di precisione.

 

Via Canevari, ore 20,50: ruba una borsa dall’abitacolo di una macchina. Arrestato

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato per il reato di rapina impropria un italiano di 53 anni, pluripregiudicato e sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali piemontesi con divieto di allontanamento dal comune di Alessandria.

L’uomo, dopo aver puntato la sua vittima, una donna di 51 anni che era appena salita in auto appoggiando la borsa sul sedile del passeggero, si è avvicinato e gliel’ha portata via con una mossa fulminea.

Lei non si è persa d’animo, l’ha seguito senza perderlo di vista e, urlando, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dell’Esercito che, vedendo l’uomo scappare, è immediatamente intervenuta bloccandolo.

Il ladro ha opposto una strenua resistenza fino all’arrivo dei poliziotti dell’Upg che hanno proceduto all’arresto.

L’uomo è stato trovato in possesso di un coltellino multiuso con una lama di 6 cm e per questo è stato anche denunciato. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Marassi

 

Quartiere Cornigliano, ore 15.30: maltrattamenti in famiglia. Arrestato

Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 37enne marocchino pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna e della figlia maggiorenne di lei.

I poliziotti dell’Upg e del Commissariato Centro sono intervenuti nell’appartamento in cui risiede il nucleo famigliare mentre era in corso una violenta lite. Ad aprire la porta la madre ferita al volto e dietro di lei le evidenti tracce di una colluttazione.

Dai racconti delle due donne è emerso che la relazione tra il 37enne e la compagna, durata 7 mesi, è stata sempre burrascosa poiché l’uomo è molto geloso e dedito all’abuso di sostanze alcoliche. Più volte l’ha percossa e minacciata di morte, causandole lesioni gravi almeno in due occasioni. Anche la figlia è stata spesso vittima di aggressioni mentre cercava di difendere la madre.

Oggi, durante l’ennesimo tentativo di chiudere la relazione e mandarlo fuori di casa, l’uomo si è infuriato, percuotendole entrambe con calci e pugni in testa, arrivando fino a brandire un coltello da cucina con il quale ha ferito la compagna al sopracciglio.

Le vittime sono state portate all’ospedale e giudicate guaribili in 7 giorni, l’aggressore condotto al carcere di Marassi.

 

G. D.