Genova cronaca brevi. Ruba champagne, finto tecnico del gas, controlli nel centro storico

Genova cronaca brevi. Ruba champagne, finto tecnico del gas, controlli nel centro storico
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Un arresto per furto, cinque denunciati, 71 persone controllate

Via Romairone, ore 20.20 – Ruba champagne e spintona vigilante. Arrestato

La Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto un pluripregiudicato di 24 anni per rapina.

Il ragazzo, già noto al personale dell’Ipercoop per aver perpetrato altri furti, è stato “monitorato” da un vigilante fino all’uscita del supermercato. Giunto alle casse, ha pagato alcuni articoli ed è uscito, ma non appena ha realizzato di essere atteso per un controllo degli acquisti, ha lanciato a terra la busta della spesa per fuggire. La guardia giurata lo ha raggiunto ma il ladro lo ha spintonato riuscendo nuovamente a scappare, finché un corpulento cittadino gli si è parato davanti bloccando la fuga.

La volante dell’Upg giunta sul posto ha arrestato e condotto il giovane in Questura. All’interno della borsa della spesa, oltre la poca merce regolarmente acquistata, vi erano 5 bottiglie di champagne per un valore complessivo di quasi 240 euro.

Questa mattina la direttissima.

 

Corso Europa, ore 10.25 – Finto tecnico del gas denunciato per truffa

Ieri mattina la Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 23enne bresciano per truffa intimandogli anche il divieto di ritorno nel Comune di Genova per tre anni.

Il giovane si è presentato a casa di una persona disabile riferendo di essere un tecnico mandato per installare dei rilevatori di gas. Ha convinto l’uomo dicendogli che si trattava di un procedimento obbligatorio e che lo stava attuando a tutti i condomini, come si poteva evincere dal cartello apposto nel portone. Dopo aver posizionato due apparecchi di plastica bianca sia in bagno che in cucina, il truffatore ha indotto la sua vittima a firmare un contratto (senza rilasciargli copia) e a pagare tramite bancomat. Il malintenzionato ha però digitato sul suo Pos 798 euro invece dei 79,80 pattuiti, effettuando anche una seconda digitazione di 399 euro, quindi, “guadagnati” ben 1200 euro è uscito.

La vittima ha però raccontato tutto alla sua badante che ha chiamato la Polizia dando una descrizione dettagliata dell’uomo. Le volanti dell’Upg e del Commissariato San Fruttuoso si sono attivate alla ricerca di altri cartelli affissi nei condomini della via per capire dove avrebbe colpito di nuovo il truffatore. Infatti lo hanno trovato all’interno di un portone, intento a raggirare un anziano residente.

Controllato dagli agenti, il 23enne è risultato avere numerosi precedenti per truffa, commessi con le stesse modalità. Nella sua auto sono stati rinvenuti e sequestrati molti volantini e alcuni dispositivi di rilevazione gas (del valore di circa 80 euro) uguali a quelli già installati.

Il giovane ha dichiarato di lavorare per una ditta di servizi dello zio, alla quale sono intestati i tre Pos di cui era in possesso.

Dai “registri” da lui custoditi si è potuto risalire ad altre truffe commesse nei giorni precedenti, con la stessa tecnica di aggiungere uno zero durante la digitazione della cifra sul Pos.

 

Centro storico: servizio straordinario di controllo del territorio

I poliziotti del Commissariato Prè in collaborazione con cinque pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, due unità cinofile, personale della Questura e del VI Reparto Mobile, hanno pattugliato per l’intera giornata di ieri la propria zona di competenza del centro storico genovese, concentrandosi particolarmente in via Prè e vicoli limitrofi.

Durante il servizio hanno identificato 71 persone denunciando un cittadino del Camerun di 23 anni per oltraggio a P.U., ed un 24enne senegalese per rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a P.U., poiché per eludere il controllo in vico Santa Fede ha colpito con spintoni e gomitate gli agenti, rifiutandosi poi di fornire un valido documento.

Inoltre è stato denunciato un 44enne italiano per aver violato il Dacur (divieto di accesso alle aree urbane), notificatogli lo scorso aprile poiché pluripregiudicato per reati contro la persona, il patrimonio e la Pubblica Amministrazione oltre alle numerose violazioni del codice della strada sempre commesse sotto l’effetto di sostanze alcoliche. L’uomo ha tentato di giustificarsi dicendo di trovarsi in centro per la compravendita di un immobile gestito da un’agenzia. Purtroppo l’agente immobiliare non ha confermato la sua “scusa” per cui è stato denunciato.

Infine è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente un 76enne napoletano, già sottoposto agli arresti domiciliari. Nell’abitazione dell’uomo il fiuto dei cani antidroga Nagut e Costantin ha scovato dietro ad un vaso di basilico un sacchetto in cellophane contenenti 15 grammi di hashish già suddivisi in singole dosi. Nagut ha inoltre scovato in vico del Campo un sacchetto contente altri 3 grammi di hashish.

 

G. D.