Cluster La Spezia. Dai controlli della Polizia chiuso un bar con oltre 30 avventori

Cluster La Spezia. Dai controlli della Polizia chiuso un bar con oltre 30 avventori
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Applicate diverse sanzioni amministrative e identificate 57 persone. Locale chiuso per assembramento

Servizi di controllo del territorio rinforzati grazie al contributo delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, che si fermeranno alla Spezia per tutta la settimana, impiegate in un piano di intervento straordinario in chiave anticovid, a fianco delle volanti.

La strategia dei servizi è stata condivisa con il Dirigente del Reparto genovese, VQ dott.ssa De Felice, che ieri mattina ha incontrato il Questore e i referenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, per poi andare a fare una ricognizione delle pattuglie sui posti di servizio.

Negli interventi iniziati lunedì pomeriggio e proseguiti nella decorsa mattinata, gli agenti coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso pubblico, in primis, sono andati a verificare il rispetto delle prescrizioni antiassembramento nei quartieri cittadini dove maggiore è la frequentazione di persone.

Tre sanzioni da 400 euro per assembramento

Nel corso dei servizi, le pattuglie sorprendevano tre cittadini marocchini, un 27enne, un 35enne e un 52enne, intenti a consumare bevande alcoliche seduti vicini su uno scalino a fianco di un market etnico in questo corso Cavour angolo via Milano, in palese violazione del divieto di assembramento assoluto vigente nell’area. A loro carico venivano elevate 3 sanzioni amministrative per l’importo minimo di 400 euro ciascuna, in violazione dell’art. 4 del D.L. n.19/2020. Sanzionato in piazza Brin perché sprovvisto di mascherina un giovane del Bangladesh.

In esito all’attività operativa, estesa al quartiere di Pegazzano, all’area stazione e a Fossitermi, sono state complessivamente identificate 57 persone (34 extracomunitari), di cui 22 con precedenti penali o di polizia.

Multa da 800 euro e chiusura 5 giorni per assembramento 

Nella serata la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha invece proceduto nei confronti del titolare di un pubblico esercizio di via Amendola, per le violazioni accertate nella notte tra sabato e domenica dalle volanti, avendo rilevato che il bar era aperto in violazione dell’orario di chiusura ed affollato di avventori. Una trentina di stranieri si erano dati a precipitosa fuga alla vista dei poliziotti intervenuti su input della Centrale operativa della Questura, a seguito della segnalazione di schiamazzi ed assembramento giunta al Nue112 verso le 3.30 di notte.

Contestate le violazioni di cui all’art. 4 DL 19/2020 per un ammontare pari a 800 euro e applicata la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per giorni 5, immediatamente esecutiva.

Al vaglio la posizione di alcuni stranieri rintracciati nelle vicinanze, sprovvisti di mascherina di protezione.

 

G. D.