Finanza Imperia sequestra 996 piante marijuana, valore altissimo

Finanza Imperia sequestra 996 piante marijuana, valore altissimo
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La piantagione è stata individuata in una impervia area boschiva, arrestato un responsabile

Importante operazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia che ha permesso di sequestrare quasi 1000 piante di marijuana di diversa tipologia ed altezza, che messa in vendita avrebbe fruttato centinaia di migliaia di euro.

I militari durante un controllo del territorio a San Bartolomeo al Mare (IM), hanno sorpreso un uomo, residente a Milano, che stava caricando sulla sua auto alcune piante di marijuana sistemate in vasi. Il soggetto, gravato da numerosi precedenti specifici, su disposizione del PM di turno, veniva denunciato a piede libero per il reato di produzione di sostanze stupefacenti.

Gli sviluppi investigativi appuravano l’esistenza di una vera e propria piantagione di marijuana allestita dall’uomo in un’area boschiva nei pressi di Villa Faraldi (IM). Infatti, successivi accertamenti, permettevano di rinvenire circa mille piante di varie misure e dimensioni, coltivate in terrazzamenti, situata in un punto difficilmente raggiungibile perché posto in una località molto impervia, occultata da fitta vegetazione.

Gdf imperia 2 individuata una piantagione di marijuana

La piantagione, alimentata mediante un sistema di irrigazione a goccia, avrebbe fruttato, una volta immessa sul mercato la marijuana, centinaia di migliaia di euro.

Il PM di turno, in attesa dell’esito delle analisi chimiche disposte sui campioni delle piante, in considerazione del fatto che il soggetto aveva dichiarato che le stesse provenivano da semi con Thc legale (cosiddetta cannabis sativa, destinata perlopiù all’uso tessile) disponeva il sequestro dell’intera area coltivata e di 966 piante di marijuana.

Invece, le successive analisi chimiche sui campioni prelevati dalle piante effettuate dal laboratorio dell’Arpal di Imperia evidenziavano livelli di Thc, notevolmente superiori alla percentuale consentita, che facevano chiaramente rientrare le piante tra quelle a Thc prevalente, ovvero Canapa da droga, sottospecie Indica.

Per monitorare la piantagione, in attesa di procedere all’estirpazione ed alla distruzione delle piante, venivano predisposti mirati servizi di osservazione, infatti il 24 luglio scorso l’indagato veniva sorpreso mentre cercava di prelevare la sostanza stupefacente.

Inoltre, in un casolare, situato nei pressi della piantagione e utilizzato dall’indagato quale deposito, si rinvenivano tre sacchi di nylon contenenti 15,77 kg di marijuana proveniente da piante già recise in violazione dei sigilli.

Altro materiale veniva trovato sull’autovettura: confezionamento della sostanza stupefacente (sacchetti di plastica trasparente, bilancino di precisione e macchina da sottovuoto per chiudere i sacchetti) e 1.600 euro in contanti.

Dopo le risultanze della Finanza di Imperia, il milanese veniva tratto in arresto e tradotto presso il locale carcere. Il Gip successivamente convalidava l’arresto e disponeva per l’indagato il divieto di dimora nella provincia di Imperia.

 

G. D.