Spari al pronto soccorso di Asti, 4 arrestati di cui uno già in carcere

Spari al pronto soccorso di Asti, 4 arrestati di cui uno già in carcere
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Sequestro di armi, mezzo chilo di droga, scooter rubato

Asti

– A conclusione di una complessa indagine della Squadra Mobile di Asti, coordinata dalla Procura della Repubblica, sono stati arrestati i due presunti autori della sparatoria avvenuta al pronto soccorso lo scorso anno, ed altre due persone per detenzione e porto di armi da fuoco

Una operazione che ha richiesto l’impiego di un elevato numero di agenti, circa 130, che sono intervenuti in un territorio particolarmente complesso, ovvero all’interno del quartiere Praia, ove sono stati arrestati gli indagati (ovviamente, esclusi quelli già detenuti). Quartiere dove sono state effettuate complesse perquisizioni alla ricerca di armi, munizionamento, droga ed altre cose pertinenti ai reati.

Infatti, le mirate ricerche hanno permesso di sequestrare circa 2.000 euro, mezzo chilo tra marijuana e hashish, 2 fucili a canne mozze, 1 pistola provento di furto, 1 ordigno pirotecnico illegale con effetti micidiali, 1 scooter rubato e 2 micro telefoni.

L’inchiesta è partita pochi attimi dopo la mezzanotte del 19 aprile 2022, quando venivano esplosi, da autori allora ignoti, alcuni colpi d’arma da fuoco nei pressi del triage del pronto soccorso cittadino, dove peraltro si trovavano diverse persone del tutto estranee alle dinamiche criminose che avevano motivato il gesto.

Uditi i colpi di pistola, allertavano il numero di emergenza, e iniziavano le indagini. Nonostante le tracce utili inizialmente fossero pochissime, gli accertamenti, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Asti, sono stati a 360°, approfonditi e meticolosi, permettendo di ricostruire, attimo per attimo, lo svolgimento dei fatti.

L’ordinanza cautelare ha riguardato:

  • M., in relazione a una pistola in calibro 9×21, e di altre armi da sparo, illegalmente detenute e portate, ricettazione di armi nonché, in concorso col C.S. per il reato di detenzione continuata a fine di spaccio di sostanza stupefacente.
  • A., quale concorrente del V.M., in relazione alla detenzione della citata pistola in calibro 9×21.
  • S. e C.S., in concorso con il V.M., in relazione alla detenzione e al porto illeciti armi da sparo.

Il C.S. era già detenuto, in quanto arrestato nello scorso agosto in flagranza del reato di illecita detenzione di arma da sparo.

Le indagini proseguono per fare piena luce sui fatti occorsi al pronto soccorso ospedaliero e al fine di ricostruire tutte le relative responsabilità.

<<Nel rispetto della presunzione di non colpevolezza – commentano dalla Questura -, si vuole sottolineare l’importanza dell’attività svolta, che comunque ha consentito di sequestrare armi, munizioni, esplodenti e sostanza stupefacente, al fine di tutelare la pubblica incolumità dalla diffusione illecita di armi e dalla disponibilità delle stesse da parte di soggetti pregiudicati e comunque legati a un contesto criminoso>>.

 

G. D.