Giovani e over 55 tirano il mercato del lavoro femminile
Donne e occupazione: secondo la Fondazione Studi, aumenta il lavoro qualificato a tempo indeterminato
Occupazione femminile – A gennaio 2024, con oltre 10 milioni di occupate, l’occupazione femminile in Italia raggiunge livelli record.
Le fasce d’età più adulte trainano la crescita, in particolare le 55-64enni, che hanno registrato un incremento di 284mila occupate (+15,1%) tra il 2019 e il 2023. Altra protagonista di questa tendenza positiva la componente giovanile: tra le 25-34enni, l’occupazione aumenta del 2,4%, mentre tra le under25 la crescita è del 6,6%.
Questi sono alcuni dati che emergono dalla nota della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, realizzata sui recenti dati Istat, dal titolo “Tendenze dell’occupazione femminile in Italia al 2024” e con un focus sull’impatto delle dinamiche demografiche sul mercato del lavoro femminile.
Nonostante il generale innalzamento dei livelli occupazionali tra le giovani e adulte, si registra una diminuzione rilevante nelle fasce d’età centrali: tra le 35-44enni l’occupazione cala del 7,9%. Un dato riconducibile agli effetti che i processi demografici in corso stanno determinando sul mercato del lavoro. Con la sola esclusione della classe 55-64 anni, la popolazione femminile è infatti diminuita in tutte le fasce d’età considerate, in particolare quella compresa tra i 35 e i 44 anni.
A trainare la ripresa, i servizi di informazione e comunicazione (+19,4%), i comparti sanità e istruzione (+4,4%) e il settore turistico. La crescita occupazionale si è accompagnata anche a un miglioramento della condizione professionale e contrattuale delle donne.
Bene, infatti, il lavoro qualificato a tempo indeterminato, in particolare tra le giovani.
<<L’aumento dell’occupazione femminile – ha dichiarato il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca – deve essere un obiettivo da perseguire sensibilizzando maggiormente le imprese a adottare politiche che favoriscano opportunità professionali e di inclusione delle donne in azienda>>.
G. D.
