Toti: “Il documento politico di 70 Sindaci su 234 non è il miglior modo per avviare un confronto”

Toti: “Il documento politico di 70 Sindaci su 234 non è il miglior modo per avviare un confronto”
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Il presidente regionale risponde al lamento di un nutrito gruppo di sindaci

<<Lunedì le nuove norme del Governo sostituiranno in gran parte le regole anticipate dalla nostra ordinanza come da molte altre Regioni – afferma Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria -. Norme assolutamente legittime al di là delle chiacchiere di qualcuno. Pensate che tra i tanti provvedimenti presi l’unico contestato dal Governo è stato quello che riguarda la toelettatura per cani. Sarebbe bello vedere come potrebbe andare a finire la discussione di fronte alla Corte Costituzionale. Ma ovviamente il Governo non lo impugnerà.

Stiamo lavorando con l’Esecutivo per rinnovare in modo coerente con nuove regole le nostre ordinanze.

La settimana prossima sarà decisiva per monitorare i dati e mettere alla prova la responsabilità di tutti. Nessuno meglio di noi sa che non si deve sottovalutare il virus. Per questo l’impianto dei nostri ospedali, che per fortuna ancora oggi si stanno svuotando, resterà pronto per ogni necessità. La Liguria ha fatto uno sforzo gigantesco e siamo primi in Italia per terapie intensive in rapporto al numero di abitanti.

Non cascheremo nella strumentalizzazione dei dati – continua Toti – né tanto meno siamo interessati al derby tra “chiusuristi” e “aperturisti”. Sappiamo che molte categorie soffrono, i soldi del Governo non arrivano e la Liguria ha bisogno di ripartire. Anche il Governo ha riconosciuto che nelle prossime settimane servirà più autonomia e che le Regioni potranno decidere, all’interno delle linee guida, le proprie necessità.

Nessun contrasto con i Sindaci, anche se qualcuno vorrebbe utilizzare questo momento per alimentare uno scontro politico che non esiste. Come chiediamo autonomia a Roma, mai interverremo sulle ordinanze dei Sindaci, che conoscono bene i loro territori e se riterranno di dover adottare provvedimenti più restrittivi si confronteranno con i propri cittadini, commercianti, imprenditori.

Rilevo che un documento politico, firmato da una settantina di Sindaci su 234, per lo più di un colore politico, non sia il miglior modo per avviare un confronto leggi articolo

Con Anci Regionale abbiamo sempre mantenuto un rapporto costante e serio di confronto, tanto che il presidente dei Sindaci Marco Bucci, partecipa ogni sera alla nostra cabina di regia. Non discuteremo mai le prerogative dei Sindaci, così come riteniamo non possano essere messe in discussione le esigenze di governo della Regione.

Lunedì comunque comincia una nuova stagione – conclude il presidente – con le nuove regole del Governo e siamo certi che le affronteremo con serietà, assumendoci ognuno le responsabilità legate al proprio ruolo>>.

Credo che alla gente delle beghe politiche dei partiti interessi poco: ancora si muore in ospedale e le aziende sono con l’acqua alla gola. Queste le uniche priorità che andrebbero affrontate con unità e buon senso.

Purtroppo vedo troppe strategie politiche sia a livello nazionale sia locale. La gente saprà ricordare.

 

G. D.