Tarinè, il Club Alpino Italiano cala il suo NO alla miniera

Tarinè, il Club Alpino Italiano cala il suo NO alla miniera
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Nel fine settimana il Comitato regionale ha espresso “profonda preoccupazione e doglianza”

Il Club Alpino Italiano Gruppo Regionale della Liguria ha esaminato e discusso nel merito l’emanazione da parte della Regione Liguria del decreto autorizzativo alle ricerche minerarie all’interno del tenitorio del Parco regionale del Beigua.

<<Le aree ove sono state autorizzate con provvedimento dirigenziale – commenta il Comitato direttivo regionale ligure – le ispezioni preliminari alle ricerche minerarie sono adiacenti alla Zsc 1T1331402 “Beigua – M. Dente – Gargassa – Pavaglione” gestita dallo stesso Ente Parco e per 46 ettari sono all’interno della Zsc medesima con ciò percuotendo principi della normativa europea in materia, fra l’altro nel merito riconfermati anche dalla Corte Europea con sentenza del 24 novembre 2011 causa C404/09 ha espresso profonda preoccupazione e doglianza per il provvedimento autorizzativo emesso>>.

Don Pietro Deo Gratias Perrando (1817/1889), a cui nel 1967 fu dedicato il museo omonimo di Sassello, è stato presidente della sezione savonese del Club Alpino Italiano

Il Comitato ligure ha pertanto impegnato “il proprio presidente a rappresentare questa posizione in tutte le sedi pubbliche opportune, a darne compiuta divulgazione sugli Organi di stampa e a riservarsi di agire in via cautelativa d’intesa con le altre Associazioni di Protezione Ambientali nel caso fossero ravvisati gli estremi”.

La deliberazione è stata altresì inviata alla Presidenza generale del Cai per compiuta informazione.

Fra i tanti, un altro prezioso alleato del monte Tariné.

 

G. D.