Peste suina ordinanza regionale, confermati i divieti alle persone

Peste suina ordinanza regionale, confermati i divieti alle persone
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Confermati i divieti dell’ordinanza ministeriale, boschi e sentieri vietati

QUI l’ordinanza regionale sulla peste suina africana 18 gennaio

Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha firmato l’ordinanza sulla peste suina dove per le persone nulla cambia se non la conferma di poter passeggiare sulle strade asfaltate sia comunali (Sassello ne ha 98 chilometri) che provinciali e i parchi urbani. Così come sono permesse le strade private per raggiungere la propria abitazione. Inoltre:

  • Cani e animali domestici sempre al guinzaglio.
  • Per le aziende la prossima settimana dopo un incontro tra Regione e Ministero si dovrebbero stabilire i primi ristori statali e regionali.
  • Per 30 giorni sono vietate le attività selvicolturali, a parte il taglio della legna da ardere per i residenti.
  • Divieto di caccia in braccata e con i cani.

La strategia regionale prevede il monitoraggio alla ricerca delle carcasse dei cinghiali e gestione degli allevamenti domestici, con la macellazione immediata dei suini detenuti all’interno di allevamenti bradi e semibradi e allevamenti misti che detengono suini, cinghiali o loro meticci.

<<Nel corso della conferenza stampa odierna – spiega Alessandro Piana vicepresidente e assessore Regione Liguria – abbiamo chiarito i divieti previsti dall’ordinanza, emersi confrontandoci ripetutamente con i Ministeri e gli Uffici Regionali che lavorano a pieno ritmo per limitare l’epidemia.

Ritengo fondamentale che si raggiunga un’adeguata modalità di ristoro per gli allevatori e per tutte le attività colpite dalle limitazioni del caso.

Stiamo lavorando con il Psr – conclude – per replicare gli interventi straordinari sullo stampo della misura 21 che aveva supportato i bisogni del comparto durante l’emergenza Covid-19>>.

 

G. D.