Genova brevi. Riciclo moto, bastonate, furto, truffa anziana

Genova brevi. Riciclo moto, bastonate, furto, truffa anziana
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Polizia di Stato del capoluogo impegnata in una giornata di “normale” delinquenza

Partono in quattro da Torino per Genova – Via al Ponte di Cornigliano, ore 14.45

Tutti sanzionati, uno denunciato e tre colpiti da foglio di via obbligatorio.

Ieri pomeriggio, i poliziotti delle volanti dell’Upg hanno notato un’auto ferma nei pressi del ponte di Cornigliano, accanto alla quale stavano parlando sei giovani. Intenzionati a procedere al controllo, hanno chiesto loro di esibire i documenti.

I ragazzi, di età compresa tra i 23 e i 18 anni, tutti residenti nella provincia di Torino, tranne due che abitano a Genova, tra cui uno arrestato per rissa lo scorso 24 febbraio, si sono mostrati poco collaborativi.

In particolare il 19enne, unico incensurato, ha dichiarato di essere privo di documenti, declinando generalità poi risultate false. Gli agenti, insospettiti, hanno deciso di accompagnare i giovani presso gli uffici della Questura per approfondire i controlli.

Oltre alla reale identità del sedicente, immediatamente denunciato, sono emersi i numerosi precedenti di polizia a carico degli altri cinque, nonché tre provvedimenti di Daspo ancora in atto per i tre torinesi che gravitano nell’ambiente della tifoseria organizzata del Toro, gemellata col Genoa.

Accertata l’inosservanza della normativa anti-Covid sono stati tutti sanzionati.

Il Questore, attraverso la Divisione Anticrimine, ha emesso nei confronti dei tre, sottoposti a provvedimento di Daspo a seguito di reati commessi in ambito sportivo, un foglio di via obbligatorio dal Comune di Genova, con divieto di ritorno per tre anni e ordine di rimpatrio nel comune di residenza.

 

Ricicla pezzi di una moto rubata. Denunciato

Rapallo, venerdì La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 31enne di Rapallo per riciclaggio.

Nei giorni scorsi un giovane si è recato al Commissariato di Nervi per un seguito di denuncia di furto. Ha raccontato di essere stato derubato della moto nel gennaio 2020, lasciata per qualche giorno parcheggiata sul bordo di una strada di Rapallo, poiché a seguito di un incidente era stato trasportato all’ospedale.

Nei giorni scorsi però il ragazzo ha intravisto una moto molto simile alla sua, un modello da gara di enduro molto particolare, prodotto in pochi esemplari. Si è avvicinato al conducente chiedendo informazioni e gli è stato risposto che il motoveicolo era stato acquistato due anni prima ad Arezzo, la targa ovviamente non corrispondeva.

Il giovane però non si è convinto perché da vicino aveva riconosciuto alcuni dettagli e personalizzazioni della propria moto.

I poliziotti di Nervi hanno avviato così un’indagine che li ha condotti a casa del 31enne molto vicina, peraltro, al luogo dove la vittima del furto aveva avuto l’incidente.

Da un’accurata ispezione della moto parcheggiata nel garage è emerso che alcune parti esterne ed il motore, che ha il numero di serie, erano riconducibili inequivocabilmente al veicolo rubato.

Il denunciato ha dichiarato di aver acquistato il motoveicolo intero due anni prima, ma il precedente proprietario, contattato dagli agenti, ha dichiarato di avergli venduto solo alcuni pezzi, il telaio insieme alla targa e, soprattutto, che la compravendita era avvenuta neanche un anno prima.

 

Litigata con bastonate. Un denunciato – Piazza Giusti, ore 14.15

La Polizia di Stato ha denunciato ieri pomeriggio un nigeriano di 33 anni per il reato di tentate lesioni.

Gli agenti dell’Upg, a seguito di una segnalazione di lite, sono intervenuti in piazza Giusti dove hanno visto il 33enne, con in mano un grosso bastone, cercare di colpire, per futili motivi, un cittadino indiano di 46 anni.

La vittima ha poi raccontato agli agenti di esser stato aggredito prima verbalmente poi con delle bastonate al piede e successivamente alla testa. Il 33enne, sanzionato anche per ubriachezza, è stato così denunciato.

 

Tentato furto in un negozio. Denunciato – Via Sestri, ore 14.15

La Polizia di Stato ha denunciato ieri pomeriggio un genovese di 53 anni per il reato di tentata rapina.

L’uomo è entrato all’interno di un esercizio commerciale di via Sestri e, dopo aver prelevato dagli scaffali un paio di scarpe del valore di circa 50 euro, ha cercato di uscire senza pagare.

Un addetto alla sicurezza lo ha però fermato ed il 53enne, vistosi scoperto, l’ha minacciato mostrandogli il pugno.

Gli agenti dell’Upg, intervenuti rapidamente in soccorso del vigilante, hanno così denunciato il genovese per tentata rapina.

 

Sventata truffa ad anziana – Corso Sardegna, ore 17.20

Ieri pomeriggio, grazie ad una dipendente delle Poste, è stata sventata una classica truffa.

Una genovese di 69 anni si è presentata allo sportello per fare un bonifico riferendo all’impiegata di esser stata contattata da un dipendente di una società con sede nel Regno Unito, il quale le prometteva l’esborso di 30.000 euro in cambio di 3.000 euro necessari per saldare alcune spese legali sostenute dalla stessa società in nome e per conto suo.

La dipendente dell’Ufficio Postale, prima di procedere al bonifico richiesto in favore di una banca estera e, dopo aver assistito ad una telefonata tra la vittima ed un interlocutore della società molto insistente e agitato, ha avvisato la direttrice della filiale che a sua volta ha chiamato la Polizia.

Gli agenti dell’Upg, dopo aver bloccato l’operazione bancaria, hanno accompagnato la 69enne presso la Questura per formulare la denuncia di truffa.

 

G. D.