Violenta rapina nel Quartiere Umbertino a Spezia ad ottobre, la Polizia di Stato arresta i giovani autori

Violenta rapina nel Quartiere Umbertino a Spezia ad ottobre, la Polizia di Stato arresta i giovani autori
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Chiusa indagine della Polizia la vittima ricoverata con 30 giorni di prognosi

Sono stati arrestati all’alba dalla Squadra Mobile della Questura della Spezia gli autori della efferata aggressione a scopo di rapina consumata, nel Quartiere Umbertino, il 22 ottobre.

Quella notte, verso mezzanotte e mezza, un quarantacinquenne stava acquistando le sigarette presso il distributore automatico sito in Corso Cavour all’altezza di via Milano, quando veniva avvicinato da un gruppetto di cittadini stranieri.

Uno dei predetti gli offriva della cocaina, mostrando alcune buste custodite nel palmo di una mano, che gli avvicinava al volto.

L’uomo rifiutava l’invito, allontanando la mano dello straniero dal proprio viso, facendo cadere a terra lo stupefacente ed innescando la reazione dei componenti del gruppo che iniziavano a colpirlo con calci e pugni, utilizzando anche una cinghia, ma anche un’asta di legno e un paletto in metallo.

Durante la violenta aggressione, iniziata in corso Cavour e proseguita nella parallela via Venezia, dove il malcapitato cercava di fuggire, la vittima veniva altresì rapinata del telefono cellulare e del portafogli che conteneva del contante.

Un testimone allertava il 112 Nue, quindi la Sala Operativa della Questura faceva convergere sul posto le pattuglie della Squadra Volante e una autoambulanza che, soccorso il ferito, lo accompagnava presso il locale Ospedale Civile dove veniva ricoverato per traumi alle costole, al capo ed agli arti inferiori e superiori, con sospetta lesione alla milza, giudicato con prognosi iniziale di giorni 30 s.c.

Venivano immediatamente avviate le indagini dalla Squadra Mobile che, partendo dalla denuncia della vittima, raccoglieva altri importanti elementi probatori, anche grazie ad alcuni filmati, tratti sia dalle telecamere di sicurezza cittadine che da alcune private, acquisiti nel corso dell’attività investigativa e testimonianze.

La profonda conoscenza del territorio e dei soggetti che gravitano in città permetteva, agli investigatori, di dare un nome a due degli autori dell’aggressione a scopo di rapina, che venivano riconosciuti con certezza assoluta dalla vittima del reato.

Si tratta di un ventiquattrenne ed un trentunenne, entrambi cittadini dominicani, pregiudicati, gravitanti nel quartiere, già sottoposti a precedenti provvedimenti di polizia da questo Ufficio. I due cittadini sudamericani, sono stati arrestati dagli uomini della Squadra Mobile, in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale della Spezia dottor Mario De Bellis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Monica Burani, che ha coordinato le indagini.

Ai due indagati sono contestati il reato di rapina e quello di lesioni gravi, aggravati dal fatto di essere stati commessi da più persone riunite, con armi ed in orario notturno, approfittando così di circostanze di tempo tali da ostacolare la pubblica e privata difesa.

Assolte le formalità di rito i due destinatari della misura cautelare sono stati associati presso la locale casa Circondariale, dove permangono a disposizione della locale Autorità Giudiziaria. Il relativo fascicolo è altresì all’attenzione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, per la successiva adozione di provvedimenti di allontanamento definitivo dal Territorio nazionale, in ragione della pericolosità manifestata.

 

G. D.