Dopo le risse dei giorni scorsi fermo intervento della Polizia di La Spezia

Dopo le risse dei giorni scorsi fermo intervento della Polizia di La Spezia
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Settimana calda tra via Gioberti e piazza del Bastioni dove gruppi di giovani hanno scatenato risse tra la gente di passaggio

La Questura ha risposto con energia alla rissa avvenuta nella notte tra lunedì e martedì scorsi, dove gruppi di giovanissimi sono passati in pochi minuti da un litigio per futili motivi in via Gioberti ad una rissa tra i dehors della vicina piazza del Bastione.

L’intervento delle Volanti inviate quella notte a seguito di segnalazione al Nue 112, dopo una ricognizione dell’area e l’acquisizione dei primi elementi, visto che i ragazzi si erano allontanati in varie direzioni, è stato immediatamente processato dalla Squadra Mobile che ieri sera e notte è ritornata sul posto.

Il servizio di appostamento è durato alcune ore, con il blitz scattato poco dopo le 23, orario in cui si è registrata negli ultimi giorni una concentrazione anomala di giovanissimi provenienti da altre aree cittadine dediti ad uno smodato consumo di alcolici e facili alle provocazioni.

Il Dirigente della Squadra Mobile dott. Mulas con più pattuglie di personale dipendente in borghese e Volanti ha bloccato l’area di via Gioberti e via Galilei da tutte le traverse laterali e controllato i presenti e chi vi transitava.

I controlli hanno interessato 30 persone, tra le quali la metà è risultata avere precedenti penali; venivano inoltre sequestrati due coltelli oltre a 4,52 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Tanti erano gli agenti che i servizi sono proseguiti nel massimo ordine, e le investigazioni hanno permesso di raccogliere elementi utili per accelerare al massimo l’identificazione degli autori della rissa, ma anche delle azioni di disturbo del fine settimana in quell’area.

Nell’area stazionavano anche alcuni nuclei familiari di stranieri con bambini.

Intanto procede l’escussione dei testimoni e l’analisi delle immagini provenienti dall’incrocio delle telecamere pubbliche e private e di quelle acquisite in fonti aperte, per completare il quadro di polizia giudiziaria.

La Divisione Anticrimine della Questura ha invece aperto l’istruttoria procedimentale per l’irrogazione dei D.Ac.Ur., i cosiddetti Daspo Willy che saranno applicati agli indagati in attuazione proprio della normativa recentemente novellata per colpire le azioni di malamovida. Essa consente di interdire da 6 mesi a 2 anni la frequentazione degli esercizi pubblici che insistono nelle aree urbane teatro di aggressioni.

Il monitoraggio dinamico dell’area dalla tarda serata di ieri è continuato per tutta la notte, mentre il pressing operativo proseguirà nei prossimi giorni e settimane in ragione delle nuove dinamiche che si sono spostate in zona dall’apertura della zona bianca.

Sarà oggetto della rimodulazione dei servizi oggetto del Tavolo tecnico del Questore in vista dei servizi del prossimo fine settimana, nel massimo coordinamento con le altre forze di polizia e con la Polizia municipale e in attuazione degli indirizzi del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica già in programma in Prefettura.

 

G. D.