Finanza sanziona 32 distributori sui prezzi dei carburanti

Tra le irregolarità anche la mancata esposizione dei prezzi

Asti – Purtroppo, il conflitto Russia – Ucraina oltre alle migliaia di morti sta creando enormi danni all’economia internazionale, dove alcuni se ne approfittano a danno degli operatori economici rispettosi delle regole del mercato. In questo contesto le forze dell’ordine hanno il compito di vigilare sulla disciplina dei prezzi dei carburanti, specie nel settore della distribuzione per autotrazione.

Da Asti arrivano alcune irregolarità scoperte dai finanzieri del Comando Provinciale, svolta anche con la collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza di Roma, nei confronti di 32 distributori di carburante. Il lavoro della Finanza ha consentito di accertare diverse irregolarità inerenti sia agli obblighi relativi all’esposizione dei prezzi di vendita dei carburanti che alle previste comunicazioni al Ministero dello Sviluppo Economico.

In particolare, sono stati dieci i gestori di stazioni di servizio verbalizzati contestando sanzioni pecuniarie, per mediamente mille euro a ciascuno di essi. Nel corso delle verifiche, i finanzieri tra l’altro hanno anche riscontrato eccedenze e deficienze di prodotti petroliferi, procedendo di conseguenza ad elevare contestazioni amministrative in materia di evasione dell’Iva e accisa nei confronti di quattro distributori di carburante.

G. D.