Verso le elezioni comunali di Mioglia, Pontinvrea e Urbe

Verso le elezioni comunali di Mioglia, Pontinvrea e Urbe
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Appuntamento elettorale per 8 e 9 giugno

Elezioni comunali – Il decreto-legge per l’election day di gennaio non solo ha stabilito le date delle prossime elezioni europee e amministrative all’8 e 9 giugno, ma ha liberato i sindaci dei piccoli comuni: sotto i cinquemila abitanti non avranno più limiti di mandato, mentre tra 5 e 15mila abitanti potranno candidarsi per tre mandati.

Una grande novità per i piccoli comuni delle Valli Erro e Orba dove gli elettori saranno chiamati al voto a Mioglia, Pontinvrea e Urbe.

Pontinvrea – L’unico interessato ai limiti dei mandati è il comune pontesino dove il sindaco Matteo Camiciottoli (nella foto a sin.) si trova al terzo mandato ed ora potrà ripresentarsi.

Le parole degli ultimi giorni verso i suoi cittadini non sembrano lasciare dubbi.

<<In questi anni ci avete dato tanto e visto gli immensi lavori che ci sono ancora da fare abbiamo deciso di metterci la faccia per far sì che tutti i lavori di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico vengano ultimati – afferma Camiciottoli -, che vengano ricostruiti tutti gli impianti sportivi, ma soprattutto che Pontinvrea si ritagli il posto che merita nella nostra bellissima provincia>>.

Quindi a Pontinvrea chi si misurerà contro Camiciottoli? Nel 2019 corse da solo con la sua squadra “Siamo Pontinvrea” e ottenne il 58,69%. Difficile scalzarlo, politica recita che la presenza della minoranza è democrazia, già, ma partire sconfitti non piace a nessuno.

Urbe – Un altro sindaco che dovrebbe essere della partita è Fabrizio Antoci (nella foto a dx), al momento al secondo mandato a Urbe. Lui ripete come un mantra che deve ancora sciogliere la riserva, ma pochi giorni fa ci ha detto: <<Farò riunione di maggioranza a breve, se ci ricandidiamo lo faremo compatti, “in blocco”>>. Se non è un’ammissione questa, cos’è?

Tutto tace, invece, sul fronte altre liste, addirittura nel 2019 se ne presentarono ben tre. Il 58,02% raccolto da Antoci non invoglia. Ci sono però ancora oltre due mesi alla presentazione delle liste, probabile che qualcuno decida di scendere in campo, specie in un comune dove le rivalità politiche – amministrative sono sempre state una costante caratteristica.

Mioglia – Qui pare che la situazione sia ancora in divenire: il sindaco Livio Gandoglia (58,18% nel 2019) ha chiaramente fatto sapere ai suoi di “Uniti per Mioglia” che non si ricandiderà. Questo dovrebbe invogliare gli aspiranti, ma ce ne sono?

Nessuno vuol compiere la prima mossa ma, da nostre informazioni, qualcosa si sta muovendo. Difficile che i cittadini (nel 2019 votò il 54,11% dell’elettorato) affidino il comune ad un commissario da gestione ordinaria.

ELEZIONI COMUNALI IN AGGIORNAMENTO

 

G. D.